Certificato Phoenix Memory, effetto airbag sugli investimenti: ecco come funziona

Il Certificato consente di effettuare investimenti senza grossi rischi legati all’eventuale calo dei sottostanti. Un deterrente non di poco conto.

Investimenti Phoenix
Foto di Pexels da Pixabay

Si chiama Phoenix Memory Airbag e si tratta di un certificato emesso da Leonteq lo scorso 25 febbraio. Si tratta di cedole trimestrali con cosiddetto “effetto memoria” e trigger autocall decrescente, con possibilità di accedere a una protezione del capitale condizionata e a scadenza, godendo di effetto airbag. Una soluzione nell’ambito degli investimenti che permetterebbe di effettuarne uno con paracadute sul paniere assicurativo mantenendo standard di sicurezza e di rendimento piuttosto importanti.

Per quanto riguarda il Certificato in sé, le Trigger Cedole si manterrebbero al 65% dei livelli iniziali, mentre le trimestrali all’1,25% con effetto memoria. Lo Strike level invece, ovvero la barriera sul capitale, gli standard restano al 65% dei livelli iniziali. E ancora, autocall trigger trimestrale (quindi rimborso anticipato) a partire dalla seconda data di osservazione e poi decrescente di 5% in 5% ogni tre mesi, partendo dal 100%-90% dei livelli iniziali. Infine, prezzo lettera a 1011,2 euro.

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Certificato Phoenix Memory, effetto airbag sugli investimenti: Allianz sottostante principe

Sul piano dei sottostanti, i nomi sono due: Axa, con livello iniziale di 19,93 euro e il tris Strike-Barriera-Trigger a 12,9545 euro, mentre l’ultimo prezzo registrato è a 22,705 euro, ossia il 113,92% del livello iniziale. Poi Allianz, 194,92 euro, 126,698 di Strike Level, barriera e Trigger cedola e 213,8 euro di prezzo di chiusura, il 109,69% del livello iniziale. Proprio Allianz si mantiene Worst Of: qualora non scenda sotto il 40,73% della quotazione attualmente in essere, il Certificato andrebbe a pagare nominale e ultima cedola.

Tuttavia, qui entra l’effetto airbag: qualora Allianz dovesse calare a livello percentuale, la perdita sarebbe compensata dall’efficacia dello strumento di protezione, abbassandosi in proporzione minore rispetto a quanto sarebbe stato. In questo caso, considerando l’effetto memoria, si paga 1.150 euro (quindi nominale con aggiunta di 12 cedole da 12,5 euro ciascuna) e rendimento di 13,73%.

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