Fino al 2015 tale tassa rispondeva ad un importo di 113, 50 euro, pagabile mediante bollettini postali recapitati direttamente a casa dell’utente che dichiarava di essere in possesso di un apparecchio televisivo. Si è poi passati all’abbassamento dell’importo a 90 euro, ma addebitati direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica. Ciò ha permesso, di fatto, la riduzione dell’evasione fiscale inerente allo stesso canone. Ad oggi, è esente dal pagamento, tra gli altri, chi ha compiuto 75 anni, o chi vive con un nucleo familiare inferiore agli 8000 euro annui. Oggi, la notizia del possibile, saldo, per cosi dire forzato, per chi non ha pagato il canone per un certo periodo. Una buona notizia, per gli italiani, nonostante tutto.