L’ora di matematica conquista gli studenti

L’indagine TIMSS della IEA su l’apprendimento di matematica e scienze ha portato alla luce dei miglioramenti significativi da parte degli studenti italiani

Matematica
Fonte Pixabay

Chi lo avrebbe detto mai. Gli studenti italiani sono diventati più bravi in matematica rispetto al passato. Ad appurarlo sono i risultati dell’indagine TIMSS (Trends in International Mathematics and Science Study) della IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) che rileva l’apprendimento di matematica e scienze nelle classi di IV elementare e III media.

La rilevazione ha tenuto conto delle Invalsi svolte dalle suddette classi che consiste in 350 quesiti per il penultimo anno delle elementari e in 450 per l’ultimo anno delle medie da risolvere in 2 ore. Ovviamente solo una parte viene effettivamente completata visto il poco tempo a disposizione.

Dunque, una gran bella notizia se si considera che spesso questo genere di materie non entrano nelle grazie dei bambini, che preferiscono contenuti più blandi ed in linea con la loro fantasia.

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Matematica: il miglioramento di rendimento degli studenti italiani

Andando nello specifico in IV elementare il punteggio medio è di 515, di gran lunga superiore di quello ottenuto in linea generale a livello internazionale. Ancor più significativa la crescita degli studenti di III media che dal 1999 al 2019 hanno guadagnato ben 18 punti. Da sottolineare che il lavoro di indagine e comparazione non ha tenuto conto del periodo della pandemia.

La prossima prova prevista per il 2023. Sarà quindi la prima che potrebbe far registrare i danni derivanti dall’assenza forzata dalle scuole per via del covid.

Nonostante le tante polemiche relative la didattica a distanza e le continue critiche nei confronti della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, qualche barlume di speranza per la scuola italiana ancora sembra esserci.

Le ultime rilevazioni Invalsi che avevano di fatto testimoniato che quasi la metà dei maturandi era analfabeta in matematica, sono ormai un lontano ricordo. Il futuro è dalla parte delle nuove leve del Bel Paese.

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