Alfonso Signorini dramma: ecco perché ha una cicatrice sulla nuca

Perché Alfonso Signorini ha una cicatrice sulla nuca? A svelare il motivo ci ha pensato qualche tempo fa lo stesso giornalista.

Il Grande Fratello Vip è indubbiamente una delle trasmissioni più seguite. Non stupisce, pertanto, che siano in molti a voler sapere qualcosa in più sui vari protagonisti. In particolare sono in molti a chiedersi ad esempio perché Alfonso Signorini ha una cicatrice sulla nuca. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le informazioni disponibili.

Alfonso Signorini cicatrice
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Siamo ormai nel vivo della settima edizione del Grande Fratello Vip, che anche quest’anno riesce ad attirare l’interesse di una grande fetta di pubblico. Al timone del programma è stato riconfermato Alfonso Signorini. Al suo fianco le due opinioniste, ovvero Sonia Bruganelli Orietta Berti. Ma non solo, anche Giulia Salemi nei panni di esperta del mondo social.

Tra i programmi più seguiti di casa Mediaset, non crea stupore pertanto il fatto che siano in molti a voler sapere qualcosa in più sui vari protagonisti. A tal proposito, ad esempio, sono in tanti a chiedersi ad esempio per quale motivo il conduttore, Alfonso Signorini, ha una cicatrice sulla nuca. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Alfonso Signorini: perché ha una cicatrice sulla nuca? Le dichiarazioni del conduttore

Perché Alfonso Signorini ha una cicatrice sulla nuca? Ebbene, a svelare il motivo ci ha pensato qualche tempo fa lo stesso conduttore nel corso di un dialogo tramite social con i suo follower. Alla domanda di un utente su cosa non rifarebbe, infatti, il presentatore del Grande Fratello Vip ha risposto: “Il trapianto dei capelli. Mi è rimasta solo la cicatrice e i capelli sono spariti.

Sempre a proposito di cicatrici, inoltre, lo stesso Alfonso Signorini ha rivelato l’origine di un’altra che ha sull’occhio sinistro. Quest’ultima, come raccontato in un editoriale su Chi, risale al periodo in cui frequentava l’università e vendeva enciclopedie porta a porta. Ebbene, a tal proposito ha spiegato che:

“In un quartiere di periferia a nord di Milano, ad aprirmi la porta venne un tipo in canottiera che mi bloccò immediatamente. ‘Non ho figli io. Che me ne faccio della tua enciclopedia?’. Io andai avanti a parlare come ero abituato a fare: ‘L’enciclopedia apre la mente, ci rende migliori…’. Spazientito, il tipo con la canotta a un certo punto, afferrato il volume dell’enciclopedia che gli avevo messo in mano, me lo tirò in faccia: ‘Dell’ignorante non me lo dai, hai capito?'”.

Ha quindi proseguito: “Ancora oggi sul lato sinistro del mio occhio è ben visibile la cicatrice della ferita di quel giorno lontano e, ogni volta che ci faccio caso, la accarezzo perché mi ricorda il periodo della mia vita duro, senza il quale non sarei arrivato dove sono”.

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