Generatore elettrico, ci dicono di comprarlo: sarà la nostra unica salvezza?

Il presidente di Nomisma Energia informa i cittadini dell’importanza di un generatore elettrico per salvare l’inverno 2022/2023. Qual è la ragione?

Il prossimo inverno potrebbe rivelarsi essenziale avere un generatore elettrico nella propria casa. Per quale motivo questo suggerimento?

generatore elettrico
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Molte regioni italiane si trovano ancora sulla scia dell’estate. Le alte temperature sembrano non volerci lasciare ma la tregua durerà ancora per poco. L’inverno arriverà e secondo le ultime previsioni sarà anche molto freddo, più rigido di quanto si pensasse. Di conseguenza, il Presidente della Nomisma Energia Davide Tabarelli avvisa i cittadini dell’importanza di dotarsi di un generatore elettrico per ridurre i consumi di luce e gas. Nonostante le riserve europee di gas abbiano finalmente raggiunto il 90% garantendo una copertura per tutte le famiglie, il prezzo del gas non scenderà. Al contrario, la situazione sembrerebbe destinata a peggiorare con l’arrivo di bollette dagli importi ancora più elevati.

Generatore elettrico, perché servirà secondo le previsioni di Tabarelli

Al 36° Congresso Nazionale di fonderia, Tabarelli ha descritto un quadro pessimistico sul prossimo futuro. Cullarsi sul 90% attuale, infatti, si rivelerà inutile dato che – a parere del Presidente – sia durante questo inverno che per il prossimo potrebbe rivelarsi molto complicato riuscire a reperire altro gas. E se così fosse si incorrerebbe in gravi problematiche energetiche che potrebbero essere risolte unicamente avendo a portata di mano un generatore elettrico.

Naturalmente la previsione è, come detto, la più pessimistica possibile e suggerisce una cautela che, forse, può sembrare eccessiva. Il 2022 ci ha dimostrato, però, che tutto può accadere e, spesso, la prevenzione è la miglior arma nella proprie mani. Con un generatore elettrico si risparmierà sui consumi già da questo inverno quando la mancanza di gas potrebbe incidere ulteriormente sui costi in bolletta. Ora il prezzo del gas, ad esempio, è arrivato a 2,3 euro quando ad inizio anno si attestava su 1,37 euro. Un ulteriore aumento corrisponderebbe – a detta di Tabarelli – ad un vero shock energetico.

Come funziona l’apparecchio

Il generatore elettrico domestico trasforma l’energia meccanica in elettrica tramite l’induzione elettromagnetica. Variando il campo magnetico si produce elettricità. I costi dell’apparecchio sono vari, si va da circa 200 euro fino ad arrivare a mille euro circa. La potenza va da 3.0 kW a 10 kW per un generatore domestico. In generale, per sostenere i consumi degli elettrodomestici di casa è consigliabile un impianto da 2.200 watt di potenza.

A conclusione ricordiamo che il generatore elettrico non è né la prima ne l’unica scelta possibile per ridurre i consumi. Tabarelli suggerisce le stufe a pellet come metodo di riscaldamento alternativo più conveniente mentre mette in guardia dall’uso delle pompe di calore dato che inciderebbe notevolmente sulla bolletta della luce.

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