Caro bollette, non solo pellet: la soluzione alternativa che ti permette di risparmiare

Non solo pellet per contrastare il caro bollette. Ecco la soluzione alternativa che ti permette di risparmiare un bel po’ di soldi.

Visto l’aumento dei prezzi del pellet, interesserà sapere che vi è una soluzione alternativa grazie alla quale poter riscaldare casa e risparmiare un bel po’ di soldi. Ma di quale si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock /Pixabay/Canva

Un periodo storico difficile quello in cui ci ritroviamo a vivere, segnato dal preoccupante aumento generale dei prezzi che ha un impatto negativo sulla nostra economia. Sempre più persone purtroppo riscontrano delle serie difficoltà a fronteggiare le varie spese, tra cui, ad esempio, quelle per le bollette.

A tal proposito abbiamo già visto che risparmiare sulla bolletta per il riscaldamento è possibile, semplicemente sfruttando questi tre trucchetti. Ma non solo, sempre più persone decidono di sfruttare un bonus per l’acquisto e la messa in opera di una nuova stufa a pellet.

Sempre quest’ultimo, a sua volta, registra un aumento dei prezzi non indifferente. Per questo motivo intesserà sapere che vi è una soluzione alternativa grazie alla quale poter riscaldare casa e risparmiare un bel po’ di soldi. Ma di quale si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Caro bollette, non solo pellet: corsa al nocciolino di sansa

Come già detto, considerando l’aumento dei prezzi del pellet, è bene sapere che vi è una soluzione alternativa grazie alla quale poter riscaldare casa e risparmiare un bel po’ di soldi. Ma di quale si tratta? Ebbene, entrando nei dettagli bisogna sapere che si tratta del nocciolino di sansa.

Quest’ultimo, è bene sottolineare, non è adatto per essere utilizzato con tutte le stufe a pellet. Per questo motivo, prima di acquistare il nocciolino di sansa si consiglia di verificare la grandezza dei fori del braciere. Se quest’ultimi sono più ampi di tre mm, infatti, non sono in grado di trattenere il nocciolino e farlo bruciare come necessario.

Si tratta, comunque, di un problema che può essere facilmente risolto. Basta infatti aggiungere una rete di 2-3 mm. Vi sono comunque altri aspetti da non sottovalutare, come ad esempio la velocità della coclea e giro fumi. Per questo motivo, prima di acquistare il nocciolino di sansa come sostituto del pellet, si consiglia di chiedere il parare di un tecnico.

Quest’ultimo, infatti, potrà valutare i vari elementi della stufa a propria disposizione e fornire consigli utili grazie ai quali poter risparmiare un bel po’ di soldi e contrastare il caro bollette.

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