Digitale terrestre, in arrivo la rivoluzione finale? Ottobre potrebbe segnare un nuovo inizio

Cambiamenti in arrivo per il digitale terrestre. Una nuova rivoluzione potrebbe portare allo switch off definitivo già ad ottobre. Facciamo il punto della situazione.

Ottobre potrebbe essere l’ultimo mese in cui vige la possibilità di vedere i canali principali sia con la vecchia codifica che con il nuovo standard DVB-T2.

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Ad un anno dall’inizio del cambiamento delle frequenze con il passaggio dal Mpeg 2 al Mpeg4 e l’introduzione dello standard DVB-T2 si potrà, forse, mettere la parola fine alla rivoluzione in atto. Fino ad oggi i cittadini hanno la possibilità di vedere i canali RAI e Mediaset sia con la vecchia codifica – dal canale 500 in poi – che con la nuova. Sarà così fino al 20 dicembre. Superata questa data sarà impossibile guardare i canali preferiti senza avere una smart TV o un decoder compatibile con il nuovo standard. La corsa all’acquisto è iniziata da diversi mesi soprattutto grazie alla possibilità di utilizzare il Bonus TV o il Bonus rottamazione per risparmiare sulla spesa. Ora che i tempi stringono la ricerca della nuova TV diventerà ancora più assidua a meno che non si opti per tenere il vecchio apparecchio e collegarlo ad un decoder idoneo.

Digitale terrestre, cosa accadrà prima di dicembre?

Spetterà al MISE ufficializzare il mese di dicembre come atto finale della rivoluzione. Prima dell’ultimo mese dell’anno, però, assisteremo ad altri cambiamenti. Ottobre è cominciato con un nuovo aggiornamento della lista dei canali del digitale terrestre conseguente all’aggiornamento della numerazione LCN nazionale. Ciò ha richiesto una nuova risintonizzazione, l’ennesima nel giro di un anno.

Poi continuano i lavori in vista dello switch off definitivo che creano diversi disagi. Tanti telespettatori hanno segnalato negli ultimi mese frequenti interruzioni del segnale e l’impossibilità di vedere molti canali, specialmente RAI. La cosiddetta visione a macchia di leopardo in Italia, a seconda della zona coinvolta nella “ristrutturazione” delle reti.

Come evitare i problemi

I problemi attuali e futuri possono essere evitati solamente dotandosi di una televisione (o un decoder) con standard DVB-T2 HEVC Main 10. In questo modo il digitale terrestre non darà problematiche di visione. Ricordiamo che molti canali verranno spenti nella vecchia codifica anche prima del 20 dicembre. Segnaliamo la decisione di Confindustria Radio TV di spegnere i canali residui dal 500 in poi, ossia 501 per la RAI, 505 per Canale 5 e 504 per Rete 4.

Insomma, meglio attivarsi per non restare senza la possibilità di vedere le fiction preferite, film e ogni genere di programma preferito.

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