Il trucco per riconoscere la qualità del pellet: nessuno potrà più ingannarti

Un trucco permetterà di riconoscere la qualità del pellet in modo tale da non cadere in subdoli raggiri. Scopriamo qual è. 

In commercio si trovano tante differenti tipologie di pellet che si diversificano per la qualità offerta. Vediamo come mettere in pratica la prova del bicchiere di acqua.

riconoscere qualità pellet
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Il pellet è il salvatore dei contribuenti, il supereroe che consentirà di non pagare bollette esorbitanti durante i mesi più freddi. Con l’aumento del costo del gas, infatti, tanti cittadini hanno deciso di acquistare stufe a pellet per ridurre i consumi e gli importi in bolletta. La spesa iniziale è importante ma può essere ammortizzata dagli incentivi statali e si recupererà nel giro di pochi anni. Gli scarti del legno, poi, avevano inizialmente un basso costo, circa 4/5 euro per un sacco da 15 chili. Ora, però, con l’aumento della domanda e un’offerta minima è cresciuto anche il prezzo del pellet arrivando a 9/10 euro a sacco. Nonostante l’incremento, la stufa a pellet rimane la soluzione più conveniente per superare l’inverno 2022/2023 senza problemi di freddo in casa. Ma attenzione al prodotto acquistato. Circolano numerose truffe nonché vendite di materia prima scadente dalla resa insoddisfacente. Vediamo come riconoscere la qualità del pellet per non essere raggirati.

Come riconoscere la qualità del pellet

Per riconoscere il pellet di buona qualità occorre prestare attenzione ai residui delle ceneri. Se proveniente da legni teneri come abete o pino il residuo di cenere sarà minore rispetto agli scarti provenienti da legno duro come frassino, faggio o quercia. Un grosso accumulo di cenere, dunque, dovrà convincere il consumatore a cambiare fornitore per migliorare la qualità della materia prima da cui dipenderà anche la resa.

La prova del 9

Attenzione, poi, proprio al potere calorifico e alla possibile presenza di collanti chimici nei piccoli cilindri di legno pressato. Per verificare questo importante aspetto basterà riempire un bicchiere d’acqua e svolgere una semplice prova. Sarà necessario immergere alcuni trucioli nell’acqua e attendere circa un minuto. Se l’aspetto e la consistenza cambiano la qualità è ottima. Solo un prodotto naturale al 100% si sfalderà a differenza dei cilindri che contengono collanti chimici che rimarranno intatti.

Scegliere il pellet che in acqua si modifica significa, dunque, comprare un buon prodotto e rispettare sia l’ambiente che la propria casa. Cosa aspettate ad effettuare questa prova del 9?

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