Bibite gassate, a breve potrebbero scomparire dai supermercati: scenario inaspettato

Occhio alle bibite gassate in quanto a breve potrebbero scomparire dai supermercati. Ecco cosa sta succedendo.

Brutte notizie in arrivo per gli amanti delle bibite gassate in quanto rischiano di restarne senza in seguito ad uno stop della relativa produzione. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

bibite gassate
Foto © AdobeStock

Non solo il Coronavirus, gli ultimi anni sono stati segnati, purtroppo, da tutta una serie di elementi negativi che continuano ad avere un impatto non indifferente sulle nostre esistenze, sia dal punto di vista delle relazioni sociali che economiche. Ne è una chiara dimostrazione il preoccupante aumento generale dei prezzi con rincari del 43%, che finisce inevitabilmente per pesare sulle nostre tasche.

Proprio in tale contesto, già di per sé particolarmente complicato, si aggiungono poi altre notizie non affatto positive. Basti pensare allo stop della produzione di acqua frizzante, a cui potrebbe far seguito anche quello di altre bibite gassate. Una situazione che potrebbe pertanto portare, a breve, a dover fare i conti con la scomparse di tali bevande dagli scaffali dei supermercati italiani. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Bibite gassate, attenzione, a breve potrebbero scomparire dai supermercati: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, giungono purtroppo brutte notizie per gli amanti delle bibite gassate in quanto rischiano di restarne senza in seguito ad uno stop della relativa produzione. Ma cosa sta succedendo? Ebbene, proprio come avvenuto con l’acqua frizzante, anche per quanto riguarda la produzione delle bibite gassate bisogna fare inevitabilmente i conti con la carenza di anidride carbonica.

I costi particolarmente elevati e la scarsa disponibilità, infatti, stanno intaccando il settore in questione. In tale contesto, purtroppo, non si esclude la possibilità che l’acqua minerale e le bibite gassate possano a breve diventare merce talmente rara, da comportare addirittura un pesante e ulteriore aumento dei prezzi.

Una situazione che finisce per intaccare non solo il settore delle bibite gassate, ma quello alimentare in generale. Basti pensare, ad esempio, che sempre l’anidride carbonica viene spesso usata anche al fine di limitare la crescita di batteri e muffe in diversi prodotti alimentari. Ma quali sono le cause all’origine di tale situazione?

Bibite gassate, attenzione, a breve potrebbero scomparire dai supermercati: cosa sta succedendo

Ebbene, come spiegato da Assobibe, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche in Italia, così come riportato da Adnkronos: “La scarsa disponibilità di questa fondamentale materia prima – spiega l’associazione – è un ulteriore effetto dell’aumento dei costi dell’energia e delle difficoltà di trasporto. Ciò si aggiunge ai costi di energia, plastica, alluminio, cartone e vetro che sono da mesi fuori controllo“.

Il processo di produzione del gas utilizzato per le bevande, infatti, porta con sé un elevato consumo di energia. Se a questo si aggiunge l’aumento dei costi di trasporti per via dell’aumento del costo del carburante, ecco che è possibile dedurre come proprio il caro benzina assieme al caro energia finiscano per avere un impatto negativo su tale settore.

Impostazioni privacy