Bufera su Dazn, gli utenti non perdonano: cosa succede adesso

Dazn accoglie la richiesta di Agcom: ok ai rimborsi del 25%. Presto saranno anche automatici. Ma il caos sulla piattaforma non si ferma.

 

Il caos della prima giornata di campionato non è sfuggito a nessuno. Nemmeno a chi monitora sulla regolarità dei servizi, figurarsi ai telespettatori. Mai così infuriati con Dazn.

Dazn rimborsi procedure
Foto: Web

E non poteva essere altrimenti, visto l’aumento della tariffa e una qualità del servizio che, a conti fatti, è risultata quasi peggiore dello scorso anno, nonostante un campionato di rodaggio e un accordo con Sky e Tim che, in teoria, avrebbe dovuto migliorare qualità e costanza delle performance. Niente di tutto questo. Almeno per ora. Il problema (serio) è che stavolta il disservizio non è stato né circoscritto né tantomeno provvisorio. E il rafforzamento della campagna pubblicitaria contro la pirateria, nonostante il messaggio corretto lanciato, non ha fatto altro che far infuriare ancora di più quegli utenti che, di fatto, non hanno potuto usufruire di un prodotto pagato a prezzi anche maggiorati rispetto al precedente abbonamento.

Due esempi su tutti, quelli di Spezia-Empoli e Salernitana-Roma, partite che la maggior parte degli utenti non è riuscita a vedere, se non tramite un link particolare peraltro nemmeno disponibile per tutti. Circostanze che hanno creato un cortocircuito nella pazienza degli utenti, attirando inevitabilmente anche l’attenzione della Lega Calcio. Dazn ha parlato di un evento eccezionale in diversi mercati. Scusanti che non hanno attecchito nei confronti di una platea già ampiamente insoddisfatta sia del servizio che della salita dei prezzi. Nelle scorse ore, addirittura, era circolata l’ipotesi che Dazn potesse cedere in sublicenza i propri diritti a Sky Sport. Per ora non confermata.

Dazn, piattaforma nel caos: come funzioneranno gli indennizzi Agcom

Molto più concreti gli interventi diretti degli enti di tutela dei consumatori. Innanzitutto il Codacons, che nella giornata di ieri aveva annunciato il prossimo deposito di una denuncia contro Dazn per interruzione di pubblico servizio e truffa. L’associazione aveva parlato di disservizi gravissimi, spiegando come gli utenti avrebbero potuto “essere chiamati a un vero e proprio sciopero, sospendendo il pagamento della quota mensile fino alla definitiva risoluzione di questi eterni problemi tecnici”. Questo non solo per l’incidente della prima giornata di campionato ma anche perché, a fronte di un abbonamento sempre più costoso, “il servizio non fa che peggiorare”. Il Codacons aveva richiamato all’attenzione anche la Lega Calcio, invitandone i vertici a “risposte e soluzioni certe”.

Sulla questione si era fatta sentire anche Agcom, che aveva richiesto alla piattaforma la predisposizione di modalità di rimborso non solo rapide ma anche semplificate nella procedura. L’Autorità garante per le comunicazioni avrebbe scritto direttamente a Dazn che, riconoscendo l’entità del problema, avrebbe dato il suo ok. Sulla questione, è atteso un taovlo congiunto con il sottosegretario uscente allo Sport, Valentina Vezzali, previsto per il prossimo 19 agosto. Per il momento si parla di indennizzi sotto forma di sconto pari al 25% sul costo dell’abbonamento, anche se non più di uno a settimana.

Andranno comunque definiti i dettagli. Le procedure di rimborso sono state già definite (delibera 17/22/CONS) ma è probabile che Dazn accolga la richiesta di un iter semplificato che porterà al rimborso automatico per gli utenti che lo richiederanno. Ad esempio, dovrebbe essere eliminato il requisito della presentazione della domanda entro 7 giorni.

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