Richiamo di un’acqua minerale in bottiglia per rischio microbiologico. Scopriamo il marchio e i numeri di lotto incriminati.
Il Ministero della Salute informa i consumatori del ritiro dagli scaffali dei supermercati di un noto marchio di acqua minerale.
Barrette di cioccolata, gelato e semi di chia sono alcuni dei richiami alimentari che hanno interessato il mese di luglio. Prodotti che spariscono dagli scaffali dei supermercati per salmonella, ossido di etilene, rischi microbiologici. La lista è lunga e ad informare i consumatori delle allerte alimentari è il Ministero della Salute. Ecco perché è importante restare costantemente aggiornati sulle novità dei ritiri; la salute è a rischio e va tutelata. Conoscere il lotto richiamato consentirà di buttare l’alimento incriminato ed evitarne il consumo. Scopriamo, dunque, qual è l’acqua protagonista dell’ultima allerta alimentare da riconsegnare al punto vendita per chiedere il rimborso della spesa.
Acqua minerale oggetto di ritiro, il marchio e i lotti interessati
La marca dell’acqua minerale oggetto di ritiro è Fonte Valle Reale, acqua naturale oligominerale prodotta da Gran Guizza Spa nello stabilimento di Popoli, in provincia di Pescara (Abruzzo). I lotti incriminati sono il numero 10LB2202A e 08LB2208A. La data di scadenza scritta sulla confezione sono rispettivamente il 20 gennaio 2024 e il 26 gennaio 2024. Le confezioni ritirate sono quelle da sei bottiglie da un litro e mezzo ciascuna.
Causa del ritiro un rischio microbiologico dettato dalla presenza dello Staphylococcuc Aureus, un batterio pericoloso per l’organismo. Chiunque abbia comprato le confezioni incriminate non deve assolutamente consumare l’acqua minerale naturale. Per restituire il prodotto al punto vendita e chiedere il rimborso della spesa, ricordiamo, non è necessario presentare lo scontrino fiscale che ne attesta l’acquisto.
Le conseguenza in caso di assunzione
La contaminazione da Staphylococcuc Aureus provoca infezioni sulla pelle e sull’apparato scheletrico, urinario, respiratorio e sul sistema nervoso centrale. Lo stafilococco colonizza, infatti, mucose e cute. Tra le principali malattie di cui è causa citiamo la follicolite, l’orzaiolo, l’impetigine, la sindrome da shock tossico, la polmonite batterica, l’artrite settica e l’endocardite batterica. Ad ogni malattia sono associati sintomi diversi. Come cura si utilizzano gli antibiotici anche se in alcuni casi alcuni ceppi risultano insensibili a questa tipologia di farmaci. L’alternativa è l’oxacillina o altre classi di antibiotici diverse dalla penicillina. Qualora si sospettasse di aver contratto un’infezione da stafilococco si dovrebbe contattare immediatamente il proprio medico curante.