Tutti lo vogliono, tutti lo cercano: l’elettrodomestico Lidl va a ruba e sta per finire

Un elettrodomestico comunissimo protagonista di un nuovo boom promozionale e d’acquisto. Lidl colpisce ancora.

 

Il fatto che un prodotto esclusivo Lidl vada a ruba non è una novità. È interessante notare come, ciclicamente, alcune determinate promozioni riescano ad attirare anche una clientela solitamente non abitudinaria del supermercato tedesco.

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Basti pensare a cosa accadde con le famigerate scarpe o, più di recente, con un particolare frullatore. Prodotti lanciati con una sagace campagna pubblicitaria e che, come risultato, hanno visto una corsa all’accaparramento che, naturalmente, ha avuto positivi effetti collaterali. Il primo è chiaramente quello della spesa e, nel migliore dei casi, della costruzione di una fidelizzazione con nuovi clienti. Un leitmotiv che ogni azienda mette in atto, ognuna con la propria peculiarità. Lidl punta tutto sul volantino, la cui uscita costituisce un appuntamento imperdibile per chi ha concesso la propria fiducia ai suoi scaffali. E non è un mistero che fra i prodotti in promozione spuntino, accanto agli alimenti, alcuni strumenti per la vita di tutti i giorni. L’elettrodomestico di turno, piuttosto che capi di abbigliamento.

A proposito di elettrodomestici, negli ultimi giorni ha fatto furore una nuova promozione della catena di supermercati tedesca. Ancora una volta, a fare la differenza, oltre che la pubblicità azzeccata è il prezzo. Assieme, naturalmente, alla distribuzione. Lidl è uno dei supermercati più presenti in Italia, nonostante la sua origine non sia legata al nostro Paese. A oggi, sono circa 700 i punti vendita sparsi sul territorio nazionale e l’azienda punta a rafforzarli notevolmente da qui al 2030, programmando altre aperture fin quasi a quota 1000. Questo significa che, accanto agli oltre 20 mila posti di lavoro già esistenti, se ne forniranno quasi altrettanti.

L’elettrodomestico Lidl va a ruba: ecco di cosa si tratta

Si parlava però delle promozioni. Una su tutte, rigorosamente inserita in volantino: il ventilatore da tavolo a soli 20 euro, con tre livelli di velocità regolabili e oscillazione opzionale fino a 85°, oltre che potenza massima di 40 W. Niente di eccezionale a vederla così. Tuttavia, le dimensioni esigue (46 x 34 x 24 cm, con estensione del cavo fino a 180) e il costo più che accessibile, aprono uno spiraglio importante nei ragionamenti dei consumatori. I quali, complice il grande caldo, sono attratti dalla possibilità di posizionare un elettrodomestico così pratico e utile sia in casa che nel proprio ufficio. Del resto, la praticità è di per sé un marchio di Lidl che, a differenza di altri supermercati, mette a disposizione della clientela anche dei prodotti utili alla quotidianità.

Il ventilatore è di fatto un’occasione. Non ha caratteristiche particolari, né potenza superiore a quella di altri suoi simili. Tuttavia, è l’ultimo esempio di come il marketing riesca a far presa sul cliente. È accaduto con le famose sneakers a 12,99 euro, quando l’acquisto compulsivo aveva portato la clientela a spese decisamente sostenute rispetto al necessario. Addirittura, qualcuno aveva acquistato le scarpe solo per rivenderle a prezzi esorbitanti sul web. Il classico esempio del consumismo portato a livelli estremi. E di quella voglia, tutta contemporanea, di cogliere l’occasione. Anche se la necessità, effettivamente, non ci fosse.

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