Busta paga più ricca nel mese di luglio: i lavoratori hanno 3 motivi per gioire

Una busta paga più ricca attende i lavoratori nel mese di luglio. Tre importanti novità stampano un sorriso sul volto dei contribuenti.

Uno stipendio più elevato per milioni di lavoratori dipendenti. Scopriamo le causa di questo gradito aumento.

busta paga
Adobe Stock

I lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato noteranno con piacere più soldi in busta paga nel mese di luglio. Diverse novità attendono i contribuenti mentre il Governo è al lavoro per cercare di aumentare ulteriormente il netto dell’importo in busta paga in modo tale da rendere le retribuzioni più adeguate al costo della vita. Il problema dell’inadeguatezza degli stipendi degli italiani sti sta mostrando sempre più palesemente. I rincari degli ultimi mesi hanno sottolineato come tanti lavoratori debbano stringere la cinghia per affrontare tutte le spese. Un report INPS ha palesato risultati negativi per la nostra nazione come il dato statistico di un lavoratore su quattro che percepisce una retribuzione più bassa dei percettori del reddito di cittadinanza. La questione del salario minimo diventa, dunque, sempre più rilevante. Nel frattempo alcuni interventi già compiuti permetteranno di ottenere una busta paga più ricca a luglio.

Busta paga più ricca, cresce l’attesa tra i lavoratori

Tra voci consentiranno di ricevere una busta paga più ricca a luglio. I lavoratori dipendenti pubblici e privati riceveranno, infatti, il Bonus 200 euro una tantum deciso dal Governo per combattere l’inflazione. I datori di lavoro erogheranno l’importo spettante a condizione che il lavoratore abbia inviato il modulo di autodichiarazione in cui si attesta il rispetto delle condizioni di accesso alla misura. Ricordiamo che oltre al reddito inferiore a 35 mila euro occorrerà aver beneficiato dell’esonero contribuenti dello 0,8% per almeno una mensilità dall’inizio del 2022. Esonero che, ricordiamo, potrebbe raddoppiare se l’esecutivo conferma l’idea del taglio del cuneo fiscale per permettere un importo dello stipendio maggiore (con la speranza che diventi un intervento strutturale e non solo fino a fine anno).

Le altre cause dell’aumento dello stipendio

A luglio lo stipendio sarà più elevato grazie al rimborso IRPEF del 730. Tutti i lavoratori che hanno inviato per tempo la dichiarazione dei redditi – entro la metà di giugno – riceveranno la somma a credito spettante dalle detrazioni nella busta paga di luglio. Chi ha tardato l’invio dovrà attendere le prossime retribuzioni ricordando, però, di non superare il termine ultimo del 30 settembre.

Infine, a far sorridere i contribuenti sarà l’aumento dei minimi retributivi previsto per i lavoratori di 16 settori produttivi tra cui il settore degli autoferrotranvieri, della chimica ceramica, delle imprese portuali e dei lavoratori marittimi. Diversi accordi sindacali, infatti, hanno siglato un aumento del minimo degli stipendi che si potrà osservare proprio nel mese in corso. Concludiamo facendo riferimento ad una quarta voce presente nella retribuzione di luglio per tanti lavoratori ossia la quattordicesima mensilità che incrementerà ulteriormente lo stipendio.

Impostazioni privacy