Come riconoscere il prosciutto cotto migliore da portare in tavola

Per riconoscere il prosciutto cotto di qualità occorre mettere in pratica un utile escamotage. Vediamo qual è per portare in tavola il prodotto migliore.

L’incertezza davanti al prosciutto cotto da acquistare sta per terminare. Basta conoscere un semplice trucco che scioglierà ogni dubbio.

prosciutto cotto migliore
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I salumi sono tra i prodotti alimentari preferiti dagli italiani. Prosciutto cotto, prosciutto crudo, salame, bresaola, fesa di tacchino arrosto, mortadella, la lista è lunga e scegliere il proprio preferito non è sempre facile. Allo stesso modo può rivelarsi difficile identificare il salume di miglior qualità da acquistare al supermercato o in un negozio di alimentari. Soprattutto in estate il caldo tende a rovinare anticipatamente i prodotti e, di conseguenza, la scelta del prosciutto cotto più buono e sano è fondamentale per non mettere nel piatto un salume poco appetitoso. Il cotto è preferibile al crudo nelle diete ipocaloriche, contiene meno sale e fornisce una parte importante di proteine ma non bisogna eccedere per la presenza di nitriti e nitrati, sostanze dannose per la salute. Da qui l’importanza di scegliere il marchio di qualità migliore.

Prosciutto cotto di qualità, come riconoscerlo

Al supermercato o dal droghiere è possibile acquistare il prosciutto cotto a fette, a cubetti o a straccetti in base alla ricetta che si ha in mente. Tanti consumatori optano per le confezioni già pronte mentre altri preferiscono rivolgersi al banco Gastronomia. In caso di prima preferenza, per individuare il prodotto migliore occorre seguire alcune indicazioni.

In primo luogo bisogna accertare la provenienza della carne che dovrà preferibilmente essere italiana. Poi occorrerà verificare il tipo di materia prima prediligendo la coscia di maiale rispetto alla generica carne di maiale. Il terzo passo è valutare l’aspetto del prosciutto cotto. Non dovrà apparire gelatinoso, umido o lucido ma di colore rosato opaco e le striature dovranno essere evidenti. Tenendo conto di queste indicazioni sarà facile scegliere il prodotto ricavato dai tagli migliori e con idonee tecniche di lavorazione.

La scelta al banco Gastronomia

Più difficile individuare i parametri precedentemente elencati qualora la preferenza vada verso il prosciutto affettato al banco. In questo caso occorre concentrarsi su un dettaglio che identifica la migliore qualità. Parliamo della friabilità con la fetta che non deve essere perfetta, tonda e intatta ma, al contrario, deve quasi sbriciolarsi. Al momento del taglio, dunque, occorrerà prestare attenzione per vedere come si comporta il prosciutto cotto. Spesso la qualità si ottiene a fronte di un prezzo più alto ma non è sempre detto.

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