Incredibile farmaco anti diabete: fa perdere fino a 24 kg di peso

Esiste un’incredibile farmaco anti diabete che è capace di ridurre il peso corporeo di 24 kg. Si tratta del Tirzepatide un farmaco per il diabete.

Il medicinale in questione è in grado di ridurre fino al 22,5% del peso corporeo di soggetti che hanno partecipato allo studio medico.

Incredibile farmaco anti diabete che fa perdere fino a 24 kg di peso

La casa farmaceutica statunitense Eli Lilly, già a fine aprile 2022, aveva annunciato di aver trovato un farmaco i cui risultati preliminari erano davvero incoraggianti per le persone con diabete di tipo 2.

Il farmaco in questione ha un’efficacia anti obesità e, secondo i dati emersi, è in grado di abbattere la glicemia dopo i pasti.

Il medicinale in questione, chiamato Tirzepatide, ha dimostrato di essere capace di far perdere fino a 24 kg nei soggetti che hanno partecipato allo studio clinico. Si tratta di oltre il 20% del peso corporeo.

Il risultato è davvero sorprendente soprattutto considerando che la sua funzione iniziale era tutt’altra.

Attualmente il farmaco è sottoposto a revisione paritaria, con tanto di pubblicazione dei dati ottenuti su un autorevole rivista scientifica. Le informazioni riportate confermano l’efficacia del farmaco contro i chili in eccesso.

Incredibile farmaco anti diabete: lo studio

L’incredibile farmaco anti diabete che consentirebbe di perdere fino al 20% del peso corporeo per le persone con diabete di tipo 2, è il frutto di uno studio condotto da un team di ricercatori internazionali.

Gli scienziati americani della sezione di endocrinologia e metabolismo della scuola di medicina dell’Università di Yale hanno lavorato in collaborazione con i colleghi del Comprehensive Weight Control Center.

L’incredibile studio condotto dagli scienziati ha portato alla determinazione dell’efficacia del farmaco che ha richiesto tre fasi di studio, alle quali hanno partecipato 2.500 persone in sovrappeso.

Gli effetti sul peso corporeo

I volontari che hanno preso parte al progetto avevano tutti un indice di massa corporeo di almeno 27. Il 95% dei partecipanti aveva un BMI oltre 30.

Il peso medio dei volontari era di 104,8 kg, tuttavia nessuno di loro aveva il diabete ma presentavano altre condizioni mediche.

I partecipanti sono stati suddivisi in 4 gruppi: 3 gruppi hanno ricevuto un dosaggio crescente del farmaco (5, 10 e 15 mg) e un gruppo placebo.

Il medicinale è stato somministrato tramite iniezione effettuata una volta a settimana per circa 72 settimane, per un periodo complessivo di un anno e mezzo.

Quando si è concluso il periodo di follow up, i ricercatori hanno avuto modo di analizzare la perdita di peso dei volontari.

I dati riportati dai ricercatori hanno rilevato una riduzione media del peso del 15% nei pazienti a cui era stata somministrata la dose da 5 mg. Coloro che invece avevano ricevuto la dose da 10 mg hanno subito una perdita di peso del 19,5%. Infine, i pazienti trattati con il dosaggio più alto, ovvero 15 mg, hanno fatto registrare una perdita di peso pari al 20,9%.

Per quanto riguarda il quarto gruppo, ovvero quello trattato con placebo, la perdita di peso è stata di appena il 3,1%, che corrispondono a circa un paio di chili.

I risultati ottenuti, per il gruppo di volontari trattato con il dosaggio più alto, è piuttosto simile a quello che normalmente si ottiene con la chirurgia bariatrica, entro 1/2 anni dall’intervento.

Come funziona il farmaco anti diabete che fa perdere peso?

Il Tirezepatide è il farmaco che permetterebbe ai pazienti con diabete di tipo 2 di perdere fino a 24 kg di peso. Tuttavia, occorre circa un anno e mezzo.

Il medicinale in questione è un polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente nonché un agonista del recettore del peptide-1.

In sintesi, il farmaco non è altro che un mix di ormoni sintetici che hanno lo scopo di imitare le stesse funzioni degli ormoni reali che sono comunemente rilasciati dopo i pasti.

Lo scopo del medicinale è quello di abbattere la glicemia dopo i pasti e regolarizzare i processi metabolici innescati dalla digestione.

L’effetto dimagrante non era l’obiettivo principale dei ricercatori, potremmo definirlo un effetto collaterale che, però, ha sorpreso molto.

Di fatto, si tratterebbe del primo farmaco dimagrante che permette di ottenere una perdita di peso media superiore al 20%.

Ovviamente non mancano le reazioni avverse, come conseguenze all’apparato gastrointestinale di lieve entità.

I dati riportati da questa ricerca sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica del New England Journal of medicine.

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