Marmellata ritirata dal mercato: come ottenere il rimborso dei soldi

Un nuovo ritiro ha coinvolto confetture di marmellata di un noto brand. Scopriamo il prodotto incriminato, le cause e come procedere per ottenere il rimborso dei soldi spesi.

Il Ministero della Salute ritira alcuni lotti di marmellata per presenza di frammenti di plastica. Non bisogna consumare il prodotto ma chiedere il rimborso del prezzo.

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Continuano i richiami alimentari resi noti dal Ministero della Salute. Maggio è stato un mese particolarmente ricco di ritiri dei prodotti dagli scaffali dei supermercati e giugno non è certo iniziato nel migliore dei modi. I motivi alla base delle allerte sono vari, dalla salmonella all’escherichia coli, dall’ossido di etilene alla presenza di frammenti di plastica. L’attenzione da parte dei consumatori deve rimanere alta per non rischiare di portare in tavola alimenti o bevande dannose per la salute. I casi di ricovero per la salmonella nella cioccolata Kinder, ad esempio, sono stati numerosi e ciò sottolinea l’importanza di essere costantemente aggiornati sugli ultimi ritiri alimentari. La lista cresce ogni mese anzi ogni settimana e sul portale del Ministero della Salute si potranno visionare lotti e prodotti incriminati. Ora è il turno della marmellata venduta dall’IKEA.

Marmellata, i lotti ritirati dal mercato

Alcuni lotti della confettura di fragole bio in vendita da IKEA sono stati ritirati dal Ministero della Salute per la presenza di frammenti di plastica all’interno. Il richiamo in via precauzionale ha interessato i vasetti da 400 grammi Sylt Jordgubb. I numeri di lotto sono 2023-03-01, 2023-03-02, 2023-03-03 e 2023-03-28.

Il produttore del prodotto incriminato è HAFI, Hallands Fruktindustri AB, con sede in Svezia e commercializzato dall’IKEA. Chi ha acquistato i vasetti non deve assolutamente consumare la marmellata ma può riportarli in negozio per richiedere il rimborso del prezzo.

Come funziona la richiesta del rimborso

Quando si tratta di richiami alimentari, per ottenere il rimborso dei prodotti ritirati non occorre presentare lo scontrino d’acquisto. Basterà recarsi al punto vendita con l’articolo – in questo caso all’IKEA con i vasetti di marmellata – dopo aver verificato la corrispondenza del numero del lotto con quello richiamato dal Ministero della Salute per richiedere indietro i soldi spesi per l’acquisto.

Ricordiamo che l’azienda svedese vende altre confezioni di marmellate di vari marchi come Sylt Lingon, Marmelad Apelsin & Fläder, Sylt Hjortron e Sylt Blåbär ma non sono state oggetto di richiamo.

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