Le ciliegie vanno lavate accuratamente per eliminare i pesticidi e non mettere a rischio la propria salute. Scopriamo qual è il trucco consigliato per rimuovere ogni traccia.
Uno dei frutti preferiti dagli italiani può danneggiare la salute se non si seguono alcune indicazioni. Vediamo come lavare correttamente le ciliegie.
![ciliegie e pesticidi](https://www.contocorrenteonline.it/wp-content/uploads/2022/05/ciliegie-adobe.jpg)
L’uso dei pesticidi comporta dei pericoli per le persone se ve ne rimangono tracce sugli alimenti durante l’ingerimento. Diversi studi ed indagini hanno purtroppo appurato che tanti frutti contengono pesticidi o altre sostanze dannose. Le fragole sono in testa alla classifica di alcune ricerche ma non mancano rilevamenti sulla verdura, sulle farine, sul tè e sulla polpa di pomodoro. Le Associazioni dei consumatori mettono in allerta sui pericoli dell’assunzione prolungata dei pesticidi ed invitano i cittadini a prestare particolare attenzione al lavaggio della frutta e della verdura. L’avvertimento riguarda anche un frutto che sta per arrivare sulle tavole di tante famiglie, le ciliegie. Durante la stagione estiva tante persone consumano chili e chili di ciliegie, sono gustose e amate anche dai più piccoli. Vediamo qual è il metodo corretto per eliminare ogni traccia di pesticida.
Ciliegie e pesticidi, come lavare accuratamente la frutta
Sciacquare le ciliegie sotto l’acqua del rubinetto non è sufficiente per eliminare ogni traccia di pesticidi o altre sostanze dannose presenti sul frutto. Il consiglio è di immergere le ciliegie in un recipiente con acqua e bicarbonato oppure acqua e aceto e lasciare agire per circa 15/20 minuti. Poi si potranno sciacquare accuratamente e mangiare. Se si utilizza il bicarbonato basterà aggiungere un paio di cucchiaini all’acqua per uno/due litri di acqua mentre nel caso in cui la scelta vertesse sull’aceto bisognerebbe aggiungerne un bicchiere pieno.
Spesso questa è l’unica soluzione per poter mangiare in sicurezza senza mettere a rischio la propria salute. Non solo le ciliegie necessitano di essere lavate ma anche uva, fragole, mele, albicocche, pesche, arance e pompelmi. La contaminazione, come accennato, dilaga e coinvolge anche le verdure. Sedano rapa, patate, peperoni, melanzane, insalata, la lista è lunga e nessun alimento è escluso.
Le conseguenze per la salute
Si potrebbe pensare che utilizzare una soluzione con bicarbonato e aceto sia un’esagerazione e che basta l’acqua per pulire la frutta. La presenza dei pesticidi, però, non è da sottovalutare dato che le conseguenze per la salute potrebbero a lungo andare rivelarsi molto serie. Le Associazioni dei Consumatori parlano di possibilità di manifestare malattie asmatiche, infertilità, cancro. Un pericolo reale, dunque, che potrebbe essere allontanato scegliendo frutta e verdura di coltivazioni biologiche.