Bonus 200 euro, dai pensionati ai lavoratori domestici: come e quando viene pagato

A partire dai pensionati fino ad arrivare ai lavoratori domestici, passando per i lavoratori autonomi e i percettori di reddito di cittadinanza, ecco come e quando sarà pagato il tanto atteso bonus da 200 euro.

Il governo ha di recente deciso di introdurre grazie al decreto Aiuti il tanto atteso bonus da 200 euro una tantum. Ma come e quando sarà erogato? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

200 euro bonus
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Cibo, vestiti, istruzione dei figli, ma anche bollette, carburante e tanto altro ancora. Diversi sono i costi da dover sostenere e che hanno, inevitabilmente, un peso non indifferente sulle nostre tasche. Se tutto questo non bastasse, a peggiorare la situazione è il preoccupante aumento generale dei prezzi. Quest’ultimo, infatti, finisce per ridurre ulteriormente il nostro potere di acquisto.

Proprio in tale ambito, pertanto, sono in tanti ad essere in attesa del bonus da 200 euro una tantum. Quest’ultimo, ricordiamo, approvato di recente con il decreto Aiuti. Ma come e quando sarà erogato? A partire dai pensionati fino ad arrivare ai lavoratori domestici, passando per i lavoratori autonomi e i percettori di reddito di cittadinanza, entriamo quindi nei dettagli per vedere come funziona e tutto quello che c’è da sapere in merito.

Bonus 200 euro, come e quando viene pagato: tutto quello che c’è da sapere

Come si evince dal Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri numero 75, il governo ha deciso di riconoscere “un assegno per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi”. Grazie al Decreto Aiuti, quindi, l’esecutivo a guida Draghi ha di recente deciso di confermare l’erogazione di un bonus di 200 euro una tantum a favore di pensionati, dipendenti, lavoratori autonomi, lavoratori domestici e percettori di reddito di cittadinanza.

Tale misura, quindi, è destinata alle persone il cui reddito non superi i 35 mila euro all’anno. Ma come e quando avranno luogo i pagamenti? Ebbene, entrando nei dettagli bisogna sapere che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale provvederà ad erogare in modo automatico tale bonus con la mensilità di luglio a pensionati. Stesso discorso anche per coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione.

A loro volta i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, potranno beneficiare di tale bonus da 200 euro con la busta paga di luglio. Il datore di lavoro riconoscerà automaticamente tale bonus, salvo poi verificare in sede di conguaglio alla fine dell’anno se spetta o meno al lavoratore in questione ed eventualmente provvedere al relativo recupero.

Bonus 200 euro, come e quando viene pagato a lavoratori autonomi, domestici e reddito di cittadinanza

Non sono ancora disponibili informazioni in merito alle modalità di erogazione a favore dei lavoratori autonomi. Per quest’ultimi, è bene sapere, è stato istituito un fondo. Bisogna però attendere un decreto ministeriale ad hoc per scoprire le modalità di erogazione di tale misura. I pagamenti dovrebbero aver luogo, anche in questo caso, nel corso del mese di luglio.

Per quanto riguarda i lavoratori domestici, è bene ricordare che le famiglie non sono sostituti d’imposta e pertanto non saranno loro a pagare il bonus una tantum da 200 euro. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, quindi, provvederà alla relativa erogazione previa richiesta dei lavoratori interessati. Anche in questo caso, comunque, si attendono maggiori delucidazioni.

Per finire ricordiamo che hanno diritto al bonus 200 euro una tantum anche ai percettori del Reddito di cittadinanza. In questo caso, però, il pagamento non avverrà in automatico, in quanto l’Inps effettuare appositi controlli per escludere ad esempio coloro che si vedono riconoscere il bonus in questione in quanto ad esempio pensionati.

A partire dai pensionati fino ad arrivare ai lavoratori domestici, passando per i lavoratori autonomi e i percettori di reddito di cittadinanza, come è facile notare, sono davvero in tanti ad essere in attesa di questo bonus da 200 euro una tantum. Non resta quindi che attendere e vedere quando effettivamente verrà erogato.

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