Bonus trasporti, non potete spendere più di questa cifra: una (piccolissima) boccata d’ossigeno

Il Bonus trasporti rientra nelle misure del Decreto aiuti e, seppur la cifra sia relativamente bassa, risulta essere una piccolo boccata di ossigeno per alcuni contribuenti.

Scopriamo chi potrà usufruire del Bonus Trasporti previsto dal Decreto aiuti discusso nel Consiglio dei Ministri ieri pomeriggio, 5 maggio 2022.

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Il Decreto aiuti nasce dall’esigenza di sostenere economicamente i cittadini durante i rincari generali che da mesi tartassano le famiglie e le imprese. I punti toccati dal Decreto sono svariati e relativi a diversi ambiti. Alcune misure più si riveleranno più utili di altre ma in generale l’insieme delle agevolazioni può risolvere in minima parte i problemi di tante persone. Tra le novità più discusse citiamo il Bonus da 200 euro previsto per lavoratori dipendente, autonomi e pensionati con reddito inferiore a 35 mila euro. Verrà erogato una tantum – probabilmente nel mese di luglio – e verrà finanziato con la tassazione aggiuntiva sui profitti extra delle grandi compagnie energetiche (questione che genera alcune perplessità). Giunge notizia, poi, di un Bonus trasporti dedicato a lavoratori e studenti. Vediamo come funzionerà.

Bonus trasporti, i dettagli della misura

Dal Decreto aiuti spunta il Bonus trasporti, un’agevolazione del valore di 60 euro una tantum dedicato all’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Una modica cifra, dunque, con cui spuntare una spesa tra le tante. Beneficiari della misura saranno i lavoratori e gli studenti con reddito inferiore a 35 mila euro.

Le risorse stanziate per finanziare questo Bonus corrisponderanno a 100 milioni di euro e l’obiettivo è di “mitigare l’impatto del caro-energia” come si legge nella bozza portata in esame. I 60 euro potranno essere utilizzati per l’acquisto di un unico abbonamento che sarà nominativo e, dunque, incedibile. Al momento non si conoscono le modalità di inoltro della richiesta di accesso al Bonus. Occorrerà attendere l’ufficializzazione della misura con la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Altre informazioni scritte nel decreto

La richiesta del Bonus trasporti potrà essere inoltrata a partire dal momento della pubblicazione fino al 31 dicembre 2022. Oltre al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale coinvolgerà anche il trasporto ferroviario nazionale. Inizialmente il valore della misura sarà pari al 100% della spesa da sostenere per comprare l’abbonamento tenendo conto della soglia limite di 60 euro.

L’importo non costituisce reddito imponibile ai fini IRPEF e non deve essere considerato nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

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