Senza biglietto sull’autobus, cosa si rischia: sanzione piena o ridotta?

Salire senza biglietto sull’autobus significa dover pagare una sanzione per aver commesso una violazione della normativa. Qual è l’importo della multa? E’ possibile evitare di pagarla?

Essere sprovvisti di biglietto non è ammissibile. Il controllore che individua il furbo passeggero privo del ticket sull’autobus può procedere con la multa.

biglietti autobus
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Occorre distinguere due tipi di persone. I passeggeri che salendo di corsa sull’autobus dopo aver effettuato una estenuante corsa per non perderlo dimenticano o non riescono a fare il biglietto e quelli che volontariamente decidono di tentare la sorte evitando l’acquisto. Il controllore riconoscerà la volontarietà da una parte e la tempistica sbagliata dall’altro diversificando le multe oppure agirà in egual modo? La normativa prevede il possesso del biglietto per una corsa in autobus e i controlli sono aumentati notevolmente negli ultimi anni dopo aver individuato numerosi “portoghesi” ossia i furbetti che provano a non pagare i mezzi pubblici. Detto questo occorre sapere che la Legge prevede la possibilità di pagare una sanzione ridotta.

Senza biglietto sull’autobus, distinguiamo le possibilità

La sanzione viene erogata in linea generale a chiunque non rispetti le direttive, sia sprovvisto di biglietto, non si attenga alle avvertenze e agli inviti del conducente o del controllore  con riferimento alla normativa comunale, regionali e dell’azienda dei trasporti. Il controllore può erogare la multa se il passeggero è senza biglietto, ha un ticket chiaramente contraffatto, compie atti di vandalismo, non vigila sulla propria sicurezza, occupa più sedute, disturba gli altri passeggeri e apre le porte senza averne diritto.

L’importo della multa è 60 volte il costo del biglietto ordinario e non può superare i 200 euro. Questo è quanto afferma il Decreto Legge numero 50 del 2017 nell’articolo 48. La somma da pagare, poi, sarà differente in base all’infrazione commessa, alla regione in cui si è violata la normativa e in base alle direttive della compagnia dei trasporti. Esiste un caso in cui è possibile non pagare la sanzione. Ci riferiamo all’impossibilità di dimostrare sul momento il titolo nominativo ma di poterlo fare successivamente con un’adeguata documentazione. Avendo dimenticato l’abbonamento a casa, per esempio, sarà possibile mostrarlo nei giorni successivi agli Uffici Amministrativi per poter annullare la multa.

Ricorso e contestazione

Il ricorso per una multa sanzionata dal controllore per assenza del biglietto sull’autobus deve essere inoltrato entro 30 giorni dalla contestazione per iscritto. Tale contestazione, è bene specificare, deve essere immediata per poter essere valida. Il controllore può consegnare direttamente il verbale al trasgressore oppure procedere con la comunicazione di una notifica qualora il trasgressore rifiuti il documento. La notifica dovrà arrivare entro 90 giorni se residente in Italia oppure entro 360 giorni se residente all’estero.

Il reclamo per giustificare il comportamento

Il reclamo è una seconda possibile strada da intraprendere qualora si pensasse di essere nel giusto. Sarà necessario procedere inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia dei trasporti entro 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica. Nella comunicazione occorrerà indicare le ragioni per cui si crede che la multa sia ingiustificata e citare eventuali testimoni. In caso di rigetto del reclamo il trasgressore dovrà procedere con il pagamento oppure appellarsi entro 30 giorni.

L’unico modo per poter pagare la somma minima è riconoscere di essere nel torto, accettare il verbale e corrispondere il prima possibile quanto dovuto.

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