Monete false sempre più diffuse: l’infallibile trucco per riconoscerle

L’aumento di monete false in circolazione è dovuto alla “nascita” di una zecca illegale che sta producendo sempre più pezzi fasulli

Fortunatamente si può evitare di cadere nella trappola e distinguere il falso dal vero facendo attenzioni ad alcuni particolari.

Monete false
Fonte Adobe Stock

Il pericolo del denaro falso non riguarda solo le banconote, bensì anche le monete. Di solito non ci si preoccupa mai in questi casi e si dà per scontato che queste siano tutte autentiche. Purtroppo però non è così e quindi è sempre bene tenere alta la guardia.

Infatti proprio di recente è stata scoperta una zecca illegale che ha messo in circolazione delle monete fasulle. Così come riportato da “Il Mattino” un’anziano di Castel Volturno (provincia di Caserta) è stato arrestato per vari reati, tra cui quello della falsificazione di monete. Nello specifico realizzava monete da 2 euro con delle raffigurazioni di effigi francesi. 

Monete false: cosa bisogna osservare per poterle riconoscerle

Quindi, seppur sia difficile camuffare monete e banconote in euro, ciò avviene anche con una certa frequenza. Non sempre è facile venire a capo di queste situazioni e magari spesso li si utilizza senza nemmeno rendersene conto.

Gli esemplari più falsificati sono le monete da 1 euro e da 2 euro. Con un po’ di attenzione però si può riuscire a riconoscerle. Il primo passo è quello di metterla a confronto con un’altra uguale dalla sicura autenticità. Se si colgono dei dettagli imperfetti, allora si può dire senza alcun dubbio che le monete sono false.

L’alternativa invece si basa su tre semplici gesti, ovvero toccare, osservare e controllare. In questo caso l’esperimento può essere fatto su una monetina da 2 euro. Prima bisogna toccare le sue due facce per cogliere meglio i rilievi che sono diversi dalla restante superficie.

In seguito è necessario guardare il bordo della moneta avvalendosi di una lente di ingrandimento. Solitamente è perfettamente rialzato ed uniforme. Successivamente l’attenzione va riposta sulla mappa dell’Unione Europea presente nel centro della moneta che presenta dei puntini molto piccoli.

Il magnetismo è l’ultimo test per appurare la veridicità di una moneta. Quelle autentiche sono bimetalliche, quindi la loro parte interna è magnetica, mentre quella esterna no. Quindi, facendo una prova con una calamita dovrebbe attaccarsi solo all’interno. 

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