Digitale terreste, la fase finale ha inizio: cosa accadrà il 1° maggio

Digitale terrestre, dal 1° maggio 18 milioni di italiani entreranno nella fase finale dello switch off. Vediamo cosa accadrà.

Finirà domenica 1° maggio la fase di refarming per il digitale terrestre con la partenza nell’ultima zona della liberazione totale delle frequenze.

digitale terrestre fase finale
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A sei mesi di distanza dall’inizio del refarming si concluderà questa importante fase di passaggio di switch off al DVB-T2 il giorno 1° maggio 2022. Domenica si avvieranno verso il processo di liberazione delle frequenze le ultime regioni che rappresentano, poi, l’area più estesa tra quelle decise dal Ministero dello Sviluppo Economico. Liguria, Lazio, Toscana, Umbria e Campania inizieranno il processo il 1° maggio per concluderlo il 30 giugno. I cittadini coinvolti saranno più di 18 milioni ma il cambio di frequenze avverrà per gradi con uno scaglionamento a seconda del comune di residenza.

Digitale terrestre, al via l’ultima fase

L’obiettivo è liberare le frequenze per il 5G delle compagnie telefoniche spostando i canali delle emittenti locali e nazionali. Il tutto con il passaggio ad una visione di maggior qualità con l’addio allo standard MPEG2 e il benvenuto allo standard MPEG4. Durante il refarming si rende necessario risintonizzare i canali della televisione per poter continuare a vedere i programmi preferiti. E’ inoltre opportuno avere un apparecchio idoneo alla ricezione del nuovo digitale, una smart TV oppure un decoder compatibile. Ricordiamo che il Governo per agevolare il passaggio ha attivato il Bonus Tv e il Bonus Rottamazione che consentono di ottenere uno sconto sull’acquisto.

Come accennato, il 1° maggio verranno coinvolti nel refarming Lazio, Umbria, Campania, Toscana e Liguria. Ciò significa che si dovrà procedere con la risintonizzazione manuale o automatica dei canali ma in giorni differenti, in base al comune di residenza.

Come sapere la data esatta dello switch off

Per conoscere la data esatta in cui avverrà il passaggio alle nuove frequenze del digitale nella propria città basterà accedere al portale del MISE ed entrare nella pagina di riferimento. Qui si troverà un tool che permetterà di verificare il giorno dello switch off inserendo il nome del Comune dove indicato. In questo modo si sarà preparati al cambiamento.

Ricordiamo, in ultimo, che al momento sarà possibile continuare a vedere i canali Rai e Mediaset con lo standard MPEG 2 a partire dal canale 500 in poi. Questa possibilità rimarrà solamente fino a fine anno. Dal 1° gennaio 2023, dunque, sarà possibile continuare a visualizzare le emittenti nazionali solo se in possesso del decoder compatibile o di una TV di ultima generazione adatta alla ricezione dello standard MPEG4.

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