Carburante e il risparmio in autostrada: i trucchetti per salvare i risparmi

Carburante, come ottenere un risparmio sicuro quando si viaggia in autostrada. Scopriamo i trucchi da conoscere per non spendere troppi soldi.

Risparmiare benzina e diesel in autostrada è fondamentale per abbattere i costi nonostante i notevoli rincari che gravano sugli automobilisti.

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Siamo alla continua ricerca del risparmio. Gli aumenti degli ultimi mesi stanno caldamente invitando le famiglie così come le imprese a tenersi ben stretti i soldi cercando di mettere in atto dei trucchi per salvare il portafoglio. Tutti noi siamo diventati attenti osservatori e gelosi depositari del budget familiare per poter resistere ai rincari dovuti principalmente alla guerra in Ucraina. Si cerca di risparmiare sulla spesa alimentare, di ridurre i consumi di luce e gas, di lasciare l’auto in garage prediligendo una camminata oppure la bicicletta per evitare di pagare il pieno di carburante. Eppure per i lunghi spostamenti è necessario prendere la macchina. Non bisogna, però, rinunciare al risparmio. Basterà conoscere alcuni trucchetti da seguire quando si è in autostrada per evitare grandi spese.

Carburante, il risparmio in autostrada

Il primo trucco per ridurre i consumi di carburante in autostrada è andare più piano. Fermarsi a 110 km/h invece di arrivare a 130 km/h consente di risparmiare il 15/20%, percentuale rilevante su un intero viaggio. L’invito a guidare senza spingere troppo il piede sull’acceleratore viene da FederMobilità. L’associazione afferma che una velocità inferiore permette di aiutare sia le proprie tasche che l’ambiente e la nostra nazione. La mobilità sostenibile dev’essere il primo obiettivo di tutti i cittadini e, dove occorre necessariamente utilizzare la macchina, è bene seguire il migliore stile di guida volto a ridurre i consumi.

L’impegno da parte degli automobilisti dovrà essere particolarmente costante fino a che non si arriverà al raggiungimento di obiettivi maggiori che necessitano di una transizione ecologica importante. L’uso dei combustibili fossili, una diffusa elettrificazione, l’uso di sistemi di alimentazione alternativi e la migliore efficienza energetica sono le priorità a cui puntare secondo FederMobilità.

Ridurre i consumi, un impegno comune

Da una parte i cittadini devono impegnarsi a ridurre i consumi quando sono al volante e dall’altro lato devono evitare di utilizzare i mezzi inquinanti scegliendo alternative più ecologiche. Alcune città europee hanno deciso di attivare dei bonus per i lavoratori che si recano in bicicletta a lavoro e la stessa decisione è stata presa da COOP Alleanza 3.0 in Italia. Ridurre i consumi in autostrada richiede maggiore attenzione con un controllo della velocità, accelerazioni unicamente quando si sorpassa e la ricerca dei distributori più economici. E’ sempre consigliabile partire con il pieno fatto in città per diminuire le fermate lungo il tragitto dato che le pompe presenti in autostrada hanno dei costi più elevati.

Il cambiamento, però, dovrà venire anche dall’alto e coinvolgere il settore produttivo industriale nonché concentrarsi sull’impiego di nuove tecnologie e infrastrutture in modo tale da ridurre le emissioni inquinanti di gas serra. Secondo FederMobilità per raggiungere l’obiettivo della mobilità sostenibile occorrerà, poi, ridurre al minimo i rifiuti, riutilizzare i prodotti e utilizzare in modo più efficiente i materiali. Un impegno generale, dunque, che dovrà coinvolgere l’intera società e ogni settore produttivo nel raggiungimento di un unico obiettivo, salvare l’Italia.

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