Pasta “libera” dal glifosato: la miglior marca sul mercato

Pasta e glifosato, dopo la ricerca svizzera che ha creato dubbi nei consumatori è il momento di capire qual è la miglior marca sul mercato libera dall’erbicida.

Ben diciotto confezioni di pasta hanno rivelato la presenza di glifosato e pesticidi chimici sebbene al di sotto della soglia limite. Coinvolti anche marchi venduti in Italia, qual è risultato privo del diserbante?

pasta glifosato marca
Pixabay

Pochi giorni fa sono stati resi noti i risultati di un test svizzero svolto su diversi marchi di pasta, alcuni venduti anche nella nostra penisola. Ebbene, all’interno delle confezioni sono state rilevate tracce di glifosato, un diserbante, e altri pesticidi chimici. Parliamo di quantità ben al di sotto dei limiti massimi consentiti dalla Legge ma che hanno invitato il consumatore alla riflessione. Cosa mettiamo nei nostri piatti in tavola? I dubbi sono leciti dato che siamo costantemente martellati dalle notizie di richiami alimentari relativi ai prodotti più svariati. Salsicce, riso, preparati per zuppe e come non accennare alla pizza surgelata con la contaminazione di un batterio killer.

Pasta senza glifosato, il marchio migliore

La pasta è un alimento che quotidianamente mangiamo, indispensabile nella dieta mediterranea. Ecco perché i risultati del test svizzero hanno spiazzato i consumatori e generato un’allerta comuna. Il glifosato è una sostanza chimica che viene utilizzata in agricoltura e nell’orticoltura contro le erbe infestanti. Studi ancora in corso stanno cercando di appurare le conseguenze di un’assunzione costante anche di piccole quantità del diserbante. Alcuni scienziati sono giunti alla conclusione che il glifosato può causare danni genetici e stress ossidativo. Sebbene, come detto, gli studi non siano ancora stati conclusi formulando una previsione certa, i consumatori sono stati messi in allarme ed allontanare il pensiero dal dettaglio che si mangia un prodotto con pesticidi è difficile.

Da qui la necessità di capire quali sono stati i risultati positivi del test della rivista svizzera K-Tipp. In tutte le confezioni analizzate – diciotto (tredici con grano convenzionale e cinque con grano di agricoltura bio) – era presente il glifosato?

Barilla, la pasta da acquistare

Con riferimento ai marchi biologici, è bene sottolineare che in nessuna confezione è stata rilevata traccia di glifosato né di pesticidi chimici. Parliamo di cinque campioni che vedono trionfare un nome su tutti, Barilla. In particolare, il riferimento è agli spaghettoni e alle penne integrali. I prodotti non presentavano glifosato, pesticidi né Pirimifos-metile, una sostanza altamente tossica utilizzata in agricoltura come insetticida e pericolosa sia per gli esseri umani che per gli animali acquatici.

Ottimo risultato per la pasta Barilla, dunque, ma una precisazione è obbligatoria. Sulla confezione dei campioni studiati non è indicata la provenienza del grano utilizzato.

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