Superbonus turismo, ultime ore per approfittarne: scade oggi!

Il termine ultimo per richiedere il  Superbonus turismo è domani, 30 marzo 2022. Vediamo come procedere per non perdere un’occasione.

La documentazione per ottenere il Superbonus turismo deve essere inviata entro domani 30 marzo alle ore 17.00. Scopriamo come procedere.

superbonus turismo scadenza
Adobe Stock

Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza include tra le tante agevolazioni il Superbonus turismo che include una serie di incentivi differenti. Il riferimento è al credito d’imposta fino all’80% delle spese cedibile a soggetti terzi e al contributo a fondo perduto del 50% delle spese per un importo massimo di 40 mila euro. La soglia può raggiungere i 100 mila euro a condizione che si soddisfino alcuni requisiti legati alla digitalizzazione e all’imprenditoria femminile, giovanile e del sud Italia. L’accesso all’agevolazione è dedicata ad alberghi, complessi termali, porti turistici, imprese del settore ricreativo, agriturismi, strutture ricettive all’aperto, strutture balneari, parchi acquatici, parchi a tema e porti turistici. Gli incentivi si possono ottenere effettuando interventi di riqualificazione energetica, riqualificazione antisismica, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche.

Superbonus turismo, scade domani

Il Ministero del Turismo ha reso noti i dettagli del Superbonus turismo lo scorso 23 dicembre 2021. Ora il termine di invio delle domande è prossimo alla scadenza. Non saranno ammesse le richieste che perverranno dopo le ore 17 del 30 marzo 2022. L’inoltro della domanda dovrà avvenire utilizzando il portale Invitalia presentando tutta la documentazione necessaria per accedere alla misura.

In primo luogo è indispensabile essere in possesso di SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di Identità Elettronica per accedere all’area personale o procedere con la registrazione alla piattaforma. La domanda dovrà essere compilata online e, di conseguenza, sarà necessario disporre di firma digitale e di PEC. E’ possibile che l’iter risulti più lungo del previsto. In questo caso apparirà un messaggio di Invitalia che invita ad attendere “in coda” il proprio turno di invio.

La documentazione, elemento fondamentale

Per poter accedere senza problemi alla misura occorrerà inviare correttamente tutta la documentazione richiesta. Prima di concludere l’inoltro della domanda è consigliabile, dunque, verificare il corretto inserimento di ogni documento richiesto. Parliamo della Scheda progetto, del documento di identità e del codice fiscale del richiedente e del delegato alla compilazione, la dichiarazione sostitutiva del possesso dei requisiti, la dichiarazione del rispetto dei principi del PNPP e l’asseverazione del tecnico abilitato in relazione ai costi e ai tempi di realizzazione.

Ogni allegato dovrà essere firmato digitalmente dal legale rappresentante tranne l’asseverazione che dovrà essere firmata dal tecnico abilitato.

Impostazioni privacy