Vulcani più pericolosi in Italia, non solo Vesuvio: ecco gli insospettabili

Alcuni sono decisamente più noti, altri molto meno e rappresentano delle vere e proprie sorprese. Ecco i vulcani più pericolosi d’Italia

Il Vesuvio è in cima alla lista, ma in giro per il Bel Paese ci sono altri vulcani meno noti e al tempo stesso pericolosi. Ecco quali sono nello specifico.

Vulcani più pericolosi in Italia
Fonte Adobe Stock

L’Italia è una terra di vulcani, soprattutto nel centro-sud, dove ce ne sono diversi che però hanno attività decisamente diverse. Nonostante le previsioni geologiche non è possibile sapere con certezza il manifestarsi delle loro esplosioni.

Chi vive nelle aree limitrofe ai grandi vulcani naturalmente ha sempre un po’ di terrore, ma a prescindere da ciò è possibile classificare quali sono i più pericolosi in base alle loro eruzioni passate e alla vicinanza ad aree decisamente popolate, dove in caso di calamità potrebbero esserci numerosi morti.

Vulcani più pericolosi in Italia: quali sono le altri pericoli oltre il Vesuvio

Il primo pensiero va per forza di cose al Vesuvio. Anche chi non vive a Napoli e non ha troppa dimestichezza con la materia sa bene che si tratta di un vulcano non propriamente benevolo. 

Oltre ad aver raso al suo Pompei, Ercolano, Oplontis e Stabia nel 79 DC, anche durante la sua ultima eruzione nel 1944 ha fatto enormi danni. Da allora è sempre sotto osservazione anche perché è un vulcano di origine esplosiva e per questo molto pericoloso. Una sua possibile nuova attività potrebbe creare dei danni piuttosto considerevoli.

Poco distante nella zona dei Campi Flegrei c’è una grande caldera in stato di quiescenza. Le attività sismiche sono sempre piuttosto frequenti e il suo innalzamento secondo gli esperti è il presagio di un eruzione nel giro di qualche decennio.

L’Etna invece nonostante sia il vulcano più alto dell’Eurasia (3.343 metri) ha una modalità di azione del tutto diversa. Con 4 crateri rimasti attivi, è spesso oggetto di eruzioni, che recano danni alle cose ma non alle persone fortunatamente.

Rimanendo in Sicilia lo Stromboli è uno dei complessi più attivi del mondo, visto che è in continua eruzione dal 1932. La sua frequente mole di attività (soprattutto notturna) ha portato i ricercatori del settore a ribattezzarlo il “Faro del Mediterraneo”.

Sapevate che anche ad Ischia c’è un vulcano? O meglio che l’isola rappresenta la porzione sommitale di un apparato vulcanico. Il Monte Epomeo la montagna che la sovrasta sembra sia una struttura vulcano-tettonica generata dalla spinta di una massa magmatica poco profonda.

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