Semafori con telecamere, nessuno sa se sono attive: curiosi?

I semafori con le telecamere sono sempre più presenti nella nostra città. Scopriamo come capire se sono attivi oppure no.

Si chiamano telecamere t-red e servono per individuare chi infrange il Codice della Strada passando con il semaforo rosso. Esiste un modo per capire se sono attive?

semafori
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La sicurezza in strada è priorità per gli automobilisti. Auto, moto, camion, possono causare incidenti anche molto gravi ed essere un pericolo ricorrente per i pedoni. Il Codice della Strada interviene per dettare regole da seguire e per assegnare ad ogni reato una sanzione più o meno pesante a seconda della gravità dell’infrazione commessa. Dimenticare la patente a casa può costare caro così come parcheggiare nelle zone dedicate ai disabili o passare con il semaforo rosso. Quest’ultimo reato è punito severamente perché il pericolo che comporta è seriamente rilevante. Per disincentivare gli automobilisti a commettere una “furbata” che potrebbe costare caro sia a sé stessi che ad altre persone, sono state inventate le telecamere t-red. Parliamo di telecamere piazzate sui semafori per rilevare chi passa con il rosso.

Semafori con telecamere, come funzionano

La distrazione alla guida non è ammissibile. I semafori dotati di telecamere servono proprio per impedire all’automobilista di abbassare la guardia in prossimità di un incrocio. Negli ultimi anni abbiamo visto le nostre strade riempirsi di rotonde per rendere il traffico più fluido e diminuire il numero degli incidenti. Rimane, però, alto il numero di semafori soprattutto in punti pericolosi e strategici. E cresce sempre di più il numero dei semafori dotati di telecamere t-red capaci di rilevare non solo chi passa con il rosso ma anche chi si ferma oltre la linea di arresto.

Il T-red, in realtà, è un sistema composto da più telecamere, una per ogni carreggiata. Dentro ogni telecamere, poi, sono installati due dispositivi, uno a infrarossi e uno a colori. Il primo rileva le targhe dei mezzi degli automobilisti, il secondo inquadra il transito dei veicoli all’incrocio nel momento in cui il semaforo è rosso. La qualità del sistema è ottima anche di notte e con scarsa illuminazione. Non appena scatta il rosso, i dispositivi cominciano a scattare sessanta fotografie al secondo e continueranno fino a che non scatterà il verde. Un software, poi, estrapolerà le sei foto migliori e le invierà tramite fibre ottiche alla Polizia.

Sono attive, sì o no?

Per capire se le telecamere sono attive o meno occorre prestare attenzione ad alcuni dettagli. In primo luogo, bisogna osservare la segnaletica. Per Legge, infatti, i semafori con telecamere t-red devono essere segnalati – come gli autovelox – dato che sarà necessario fare attenzione anche a non oltrepassare la linea dello stop. Questa infrazione, che una vera infrazione non è, costa multe da 42 a 173 euro. La mancanza di segnalazione potrebbe far dedurre che le telecamere siano spente.

Se il semaforo è giallo oppure lampeggiante, il T-red non sarà attivo ma sarà necessario per l’automobilista prestare ancora più attenzione soprattutto controllando la precedenza in caso di semaforo non funzionante. Il fatto che le telecamere possano non essere accese, infatti, non deve essere visto come un lasciapassare per provocare incidenti.

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