Rincari in bolletta: “parsimonia” è la parola d’ordine

I rincari in bolletta possono essere arginati unicamente diventando parsimoniosi in ogni piccolo gesto. Scopriamo gli errori da evitare assolutamente per non rendere vani gli sforzi.

Gli aumenti dei prezzi devono essere contrastati all’interno di ogni famiglia in modo autonomo. Mettendo in pratica tanti accorgimenti diversi si potrà ottenere una bolletta più leggera.

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Cosa sta accadendo alla nostra vita da due anni a questa parte? Viviamo circondati da timori, dubbi, restrizioni, minacce di guerra e previsioni alquanto drammatiche. In tutto questo occorre affrontare problemi pratici di sopravvivenza con i costi di pane, pasta, farina, carburante, luce e gas che sono arrivati alle stelle. Lo stipendio e la pensione non si adeguano al costo della vita in rapido aumento e con la stessa somma con cui si riuscivano a pagare le spese fino a poco tempo fa occorrerà affrontare importi maggiorati anche del 50%. Il diesel e la benzina hanno oltrepassato i due euro al litro, ad esempio, così come il pane è arrivato a quota tre euro al chilo e oltre. Ogni bene di prima necessità è aumentato e lo si nota facendo la spesa al supermercato oppure aprendo la bolletta. L’energia elettrica e il gas stanno facendo registrare aumenti vertiginosi ed essere parsimoniosi è diventata la regola d’oro da seguire.

Rincari in bolletta, come evitare la batosta

Se i comuni decidono di spegnere le luci sui monumenti, le famiglie devono impegnarsi attivamente per ridurre i rincari in bolletta. Gli errori più comuni e conosciuti riguardano il lasciare le luci accese quando si esce da una stanza, dimenticare di staccare le spine di televisori, stampanti e pc se non sono in uso, utilizzare gli elettrodomestici nelle fasce orarie sbagliate e non procedere con la loro corretta manutenzione.

Un consiglio utile per arginare i rincari è quello di dotarsi di lampadine a led che riducono notevolmente i consumi. Allo stesso modo può rivelarsi particolarmente utile conoscere le giuste modalità di utilizzo dei termosifoni. Il termostato non deve essere troppo alto e occorre evitare di lasciare acceso l’impianto per tante ore al giorno. In più, è opportuno acquistare caldaie di classe A+ o superiore per limitare ulteriormente i consumi e risparmiare.

Altre regole d’oro da seguire

Un’accortezza particolare deve essere rivolta all’uso dell’acqua calda. Un consumo esagerato incide drasticamente sui costi nelle bollette e deve necessariamente essere evitato in un periodo di rincari alle stelle. Docce brevi e ad una temperatura non eccessivamente alta è la prima indicazione seguita dal consiglio di prediligere la doccia rispetto alla vasca da bagno. Riempire la vasca con 100-160 litri di acqua calda non è opportuno se la parola d’ordine è “parsimonia”.

Concludiamo con un vecchio rimedio della nonna – delle bisnonne in molti casi – per combattere i consumi. Per ridurre il consumo di gas è possibile spegnere il fornello cinque minuti prima della fine della cottura della pasta. La pasta cuocerà lo stesso e a lungo andare si risparmierà notevolmente. La tattica può essere utilizzata per qualsiasi cottura – anche in forno – rapportando il tempo dello spegnimento a quello totale della cottura stessa.

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