Green Pass: cosa succede il 1° aprile, e non è uno scherzo

Green Pass, dal 1° aprile stop ad alcune restrizioni. La fine dello Stato di Emergenza dovrebbe aumentare le libertà individuali ma sarà veramente così?

La ripartenza ci sarà ma avverrà gradualmente. Il Governo è al lavoro per capire quali passi compiere dopo la fine dello Stato di Emergenza indetta per il 31 marzo.

Green Pass 1° aprile
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Due settimane ancora per conoscere quali restrizioni potremo abbandonare e quali limitazioni rimarranno ancora attive. Il Governo è al lavoro per decidere le misure da comunicare ai cittadini. La questione non è semplice se di considera il nuovo aumento della curva dei contagi. E’ arrivato Omicron 2 facendo sembrare inutile ogni passo in avanti. Il 31 marzo 2022, dunque, è la data ufficiale della fine dello Stato di Emergenza e a detta di Draghi non verrà prolungato, sarà veramente così? Cosa dobbiamo aspettarci a partire dal 1° aprile?

Green Pass, si va verso l’addio?

Dire addio al Green Pass è probabilmente prematuro. Potremo dire addio alla situazione emergenziale ma le restrizioni continueranno ad accompagnarci anche dal 1° aprile. Gradualmente, però, noteremo dei cambiamenti verso un ritorno alla normalità. Dovremo affrontare tappa dopo tappa le direttive del Governo per cercare di frenare sia Omicron 2 che imperversa da pochi giorni che evitare una generale ondata Covid.

Il virus non è scomparso e la fine dello Stato di Emergenza è possibile unicamente grazie alle misure messe in atto per contrastarlo, diminuirne la diffusione e, soprattutto, le conseguenze letali. Mascherine, vaccini, distanziamento sono serviti ma la guardia non può essere abbassata totalmente in un solo momento. Si partirà dal turismo, settore che necessita di una ripresa forte e veloce. L’obiettivo del Governo è favorire le prenotazione per il periodo di Pasqua e per le vacanze estive anche se con i rincari in atto sembra impossibile poter pensare allo svago.

Il 1° aprile, giorno della svolta

Niente più colori per le regioni e addio al Comitato Tecnico Scientifico creato per poter fronteggiare la pandemia. Ciò non significa che il monitoraggio dei casi Covid cesserà di esistere, i controlli continueranno ma si cercherà di dare più peso al ritorno alla normalità. Il Green Pass rafforzato, però, non verrà più richiesto per l’accesso al bar, ai ristoranti, alle palestre e ai locali al chiuso in generale. Con molta probabilità non servirà neanche il Green pass base. Stop alla certificazione verde anche per salire sui mezzi di trasporto o per accedere ad hotel, servizi per la persona, esercizi commerciali e uffici pubblici. Stesso discorso per le celebrazioni, gli spettacoli e le fiere.

Sul versante scuola non si dovrà fare la quarantena in caso di contatto con positivo (anche in assenza di vaccino) e non si dovrà più portare la mascherina Ffp2 in classe. Gli impianti sportivi, poi, torneranno alla capienza al 100% così come i locali e le discoteche. Rimane, invece, l’obbligo di Green Pass rafforzato per gli over 50 fino al 15 giugno.

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