Allarme al supermercato | Bonus Luce e gas | Il trucco per risparmiare

Il colpo della pandemia grava ancora sulle spese. E l’allarme sulle scorte nei supermercati scatena il panico. Per non parlare dei rincari in bolletta.

 

Difficile conciliare risparmio e rincari. La crescita dell’inflazione ha determinato la salita dei prezzi praticamente su ogni fronte. E il clima di incertezza legato all’andamento della guerra non aiuta i mercati a respirare boccate d’ossigeno.

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Foto: CC

Per questo, mentre il costo del carburante viaggia a ritmi da cavalleria e i consumatori si riversano nei supermercati per fare rifornimento, temendo di restare senza scorte di beni di prima necessità, c’è da delineare un quadro piuttosto confuso. In cui lo stress e la paura rischiano di prendere il posto del buonsenso. E’ pur vero che la situazione attuale non aiuta a guardare gli eventi con lucidità. Anche perché il colpo della pandemia è ancora fresco (e pure in corso) e far fronte a una nuova variante della crisi non è facile per tasche e spiriti già provati dall’emergenza sanitaria. Il tutto a fronte di costi che non rallentano. Anzi, da settembre scorso è ripartita anche la macchina fiscale, senza chiaramente poter prevedere lo sviluppo degli eventi sul fianco orientale.

Allarme supermercati, cosa sta succedendo

Della dipendenza energetica del nostro Paese, a livello di opinione pubblica, se ne prende vera coscienza solo ora, probabilmente. Ancor di più sul fronte degli approvvigionamenti, con molte materie prime provenienti dall’Ucraina e rallentate nei canali consuetudinari dai risvolti dell’invasione russa. L’allarme scorte è stato lanciato, con effetti probabili da qui ad alcuni mesi. Tuttavia, anche la sola possibilità che si possa restare a secco (alimentata da alcune notizie veicolate sui social non sempre corrispondenti a verità) ha scatenato la caccia alle libagioni. Chat su WhatsApp che scatenano i consumatori, sciopero degli autotrasportatori che fa temere un rifornimento a rilento dei supermercati e altri fattori destabilizzanti. Abbastanza per rischiare un’isteria generale che sarebbe bene non far esplodere. Anche perché si parla di rischio, non di reale possibilità. E gli scaffali vuoti, più che dalle mancate scorte, sono portati da alcuni carrelli fin troppo pieni. PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Allarme supermercati, “fate scorte per almeno 15 giorni”: cosa sta succedendo

Luce e gas: a chi spetta il Bonus

I supermercati vivono la crisi forse più in questi giorni che durante il lockdown. Non di affari ma di fronteggiamento dell’emergenza. Sta di fatto che anche sul fronte delle utenze le cose non vanno per il meglio. Lì sì i rincari hanno colpito duro, coi prezzi di luce e gas che viaggiano su record quasi mai visti. Il risparmio fai-da-te può reggere solo fino a un certo punto, visto che l’illuminazione è necessaria e i riscaldamenti, per quanto si cerchi di tenere basse le temperature, non possono mancare. Specie in questa coda dell’inverno. E allora, accanto all’atteggiamento prudenziale e oculato sull’uso di lavatrici, ferro da stiro e quant’altro, la differenza potrebbe farla il Bonus bollette. Destinato a nuclei familiari in oggettiva difficoltà economica, oltre che ai beneficiari della Legge 104, si va da un minimo di 128 euro a un massimo di 177, 245 per le bollette del gas di nuclei familiari composti da più di quattro persone. PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Bonus bollette 2022, occhio alle novità: chi può dare un taglio ai costi di luce e gas.

Risparmio in bolletta: i trucchi

Come detto, al netto dell’oggettiva crisi, crearsi una sacca di risparmio domestico è possibile. Specialmente riguardando le nostre abitudini e togliendo dall’elenco alcuni atteggiamenti controproducenti ai quali, in tempo di “normalità”, non si prestava attenzione. Non che all’epoca fossero giusti ma oggi correggerli diventa quasi una questione vitale. Eliminare il superfluo fa parte dell’A-B-C ma anche gestire le proprie utenze può essere una strategia niente male. PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Risparmio in bolletta: il trucco F1, F2 e F3 per salvarsi dai rincari: lo conoscevate?

Ad esempio, la tecnica delle fasce (F1, F2, F3) può rivelarsi utile contro il caro bollette. Per non parlare della parsimonia nell’uso degli elettrodomestici, o quantomeno una pianificazione del loro utilizzo. Posto che spegnere i dispositivi non in uso o staccare dalla presa il carica batterie non in funzione è sempre buona regola.

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