Green Pass per lavorare, dal 1° aprile non serve più: ma non tutti possono gioire

Avere il Green Pass per lavorare non sarà più necessario dal 1° aprile per alcuni cittadini. Scopriamo le novità introdotte il prossimo mese.

Tra meno di un mese non sarà richiesto il Green Pass per accedere al posto di lavoro. Si ritorna alla normalità ma non per tutti.

green pass sul lavoro
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La crescita dei contagi e una percentuale non elevata di vaccinati ha convinto il Governo ad introdurre qualche mese fa l’obbligo della certificazione verde per i lavoratori. Vaccino, tampone o guarigione da Covid, dunque, per non essere sospesi e impedire l’interruzione dell’erogazione della retribuzione mensile. L’inarrestabile avanzata della pandemia ha, poi, portato ad un secondo provvedimento. L’introduzione del Super Green Pass per i lavoratori over 50. L’accesso al luogo di lavoro è possibile, dallo scorso 15 febbraio, unicamente con vaccinazione oppure certificato di guarigione dal Covid 19. Dal 1° aprile la situazione cambierà, almeno per alcuni lavoratori.

Green pass per lavorare, cosa cambierà ad aprile

Dal 1° aprile i lavoratori under 50 non avranno più l’obbligo di mostrare il Green Pass per lavorare. Continuerà ad essere attivo, invece, per gli over 50 fino al 15 giugno. Tireranno un sospiro di sollievo, dunque, tutti i cittadini non vaccinati con meno di 50 anni che dallo scorso 15 ottobre si recano a lavoro facendo due se non tre tamponi a settimana. Allo stesso modo, l’abrogazione della restrizione coinvolgerà i percettori del Reddito di Cittadinanza che si occupano di progetti utili per la collettività. Secondo la normativa, infatti, la partecipazione alle attività in presenza previste dai Patti per il Lavoro e dai Patti per l’inclusione sociale prevede la presentazione della certificazione verde.

L’ultimo giorno di accesso al lavoro con Green Pass, dunque, sarà il prossimo 31 marzo data che determina la fine dello stato di emergenza – almeno per quanto riguarda la pandemia dato che siamo entrati in un altro stato di emergenza ancora più grave. E’ possibile, però, che un’improvvisa impennata della curva dei contagi possa far compiere un passo indietro e modificare tali direttive.

Mese nuovo regole nuove

Oltre alle novità sul lavoro, in seguito alla fine dello stato di emergenza si potranno intravedere altre indicazioni di ritorno alla normalità. Niente obbligo della mascherina all’aperto, addio alle mascherine Ffp2 in classe e stop alle quarantene da contatto nelle scuole. In dubbio, invece, le direttive per i comportamenti da tenere nei luoghi chiusi. Occorrerà ancora presentare il Green Pass per accedere ai bar e ristoranti? E per fare sport? Cosa ne sarà delle regole sui mezzi pubblici?

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