Digitale Terrestre, la vera svolta inizia adesso: cosa succede l’8 marzo

Digitale Terrestre, oggi 8 marzo assisteremo ad un nuovo switch off che porterà tutti i canali in HD. Vediamo come affrontare il cambiamento.

Il nuovo passaggio al digitale terrestre entra nel vivo con uno switch che porterà i canali Rai, Mediaset, Discovery e La7 a vedersi unicamente in HD. Cosa significa?

digitale terrestre 8 marzo
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Negli ultimi mesi abbiamo assistito più volte alla risintonizzazione dei canali a causa del refarming, lo spostamento delle frequenze delle emittenti locali per lasciare spazio al 5G delle reti telefoniche. Oggi, 8 marzo, il cambiamento diventerà più ampio e coinvolgerà tutti i canali nazionali che passeranno ad una più alta qualità. Questo passaggio avrà delle conseguenze per i cittadini dato che occorrerà essere necessariamente in possesso di un televisore o decoder compatibile con l’HD per poter continuare a vedere i canali e programmi preferiti.

Digitale Terrestre, cosa accade oggi 8 marzo

Oggi è il giorno del passaggio di tutti i canali Rai, Mediaset, La7 e Discovery al nuovo standard Mpeg4 dall’Mpeg2. Si tratta di un formato di compressione del segnale più efficace che permetterà ai telespettatori una visione migliore. La codifica Mpeg4, infatti, consente il raggiungimento della risoluzione Full HD  1.080i ossia 1.920 x 1.080.

Conseguenze per i cittadini dotati di televisori di ultima generazione in grado di trasmettere in HD non ce ne saranno. Occorrerà solamente procedere con la risintonizzazione dei canali ma potrebbe essere che la tv proceda in automatico tanto da non accorgersi neanche del cambiamento. Se, invece, il proprio apparecchio non è in grado di supportare l’HD sarà necessario procedere con l’acquisto di un nuovo televisore – approfittando dei Bonus del Governo per risparmiare sulla spesa – oppure di un decoder compatibile che per alcuni cittadini sarà a costo zero.

Cambieranno i numeri da digitare?

Un’importante informazione riguarda i numeri associati ai canali. Ebbene, dato che si tratta di un aggiornamento i numeri resteranno gli stessi. Rai1 in HD si troverà sul numero 1, Rai2 in HD sul 2 e così via. In più, il passaggio coinvolgerà come detto anche i canali Mediaset, La7 e Discovery con Nove, Real Time, Giallo, Dmax, Motor Trend, Garden TV, Food Network, Frisbee e K2.

Le emittenti locali invece sposteranno la frequenza e questo comporterà una risintonizzazione che non avverrà, però, contemporaneamente in tutte le regioni. Sul sito del Mise è possibile visualizzare tutte le date previste per il cambiamento. Ricordiamo che questi sono solo i primi passi di un lungo processo di refarming e passaggio all’HD che durerà per tutto il 2022 fino a concludersi nel mese di gennaio 2023. Il tutto avverrà gradualmente e ricordiamo che per un periodo di tempo sarà possibile continuare a vedere i canali oggi in HD nelle vecchie versioni a partire dal 500 in poi. Questo proprio per dare il tempo ai cittadini di adattarsi al cambiamento e procedere con l’acquisto di una tv o decoder se necessario.

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