Sconti in autostrada: quando ci spettano e quali sono gli importi previsti

Nonostante l’aumento dei costi del pedaggio autostradale, gli automobilisti hanno la possibilità di avere degli sconti in autostrada

Si tratta di un’opportunità di cui possono usufruire solo determinate categorie e in alcune specifiche circostanze.

Sconti in autostrada
Fonte Adobe Stock

Circolare in autostrada ha dei costi, che nell’ultimo periodo non sono propriamente esigui. Per questo, chi è avvezzo a guidare su questi tratti di strada, deve necessariamente informarsi su come abbattere i costi ed evitare spese spropositate. 

Esistono alcune possibilità per cercare di limitare i costi, ma per forza di cose non riguardano tutti gli automobilisti. Cerchiamo di capire di più circa questa tematica che riguarda diversi utenti della strada.

Sconti in autostrada: chi ne ha diritto e in quali frangenti

La prima possibilità di sconto è quella riservata ai possessori di Telepass. Può essere acquistato con tre pacchetti, dal TPlus con 20 servizi compresi e il noleggio a lungo termine ed i primi 3 mesi gratis per poi pagare 2,50 euro al mese.

Esistono anche altri pacchetti che comprendono meno servizi e dei costi più contenuti. Sono diversi le tratte su cui si possono avere agevolazioni al 20% o al 30% come la Tangenziale Milano o l’Auto Brennero.

Esiste inoltre l’esenzione dal pedaggio autostradale per le associazioni di volontariato che prestano servizi di soccorso. Nessuna agevolazione invece per i disabili e i loro familiari così come previsto dalla legge 104. 

Per chi non ne fosse a conoscenza anche le autostrade hanno un loro sistema di cashback. Ai fini del rimborso viene considerato il tempo di percorrenza medio rilevato in situazioni normali. Viene poi rapportato con quello effettivamente impiegato nel caso in cui siano dei rallentamenti dovuti alla presenza di cantieri.

Risultano determinanti i momenti nei quali il ritardo supera la soglia critica di almeno 15 minuti di ritardo rispetto al tempo standard. A quel punto il rimborso che ne consegue, è direttamente proporzionale all’entità del ritardo.

Il tempo viene calcolato per i veicoli leggeri sulla velocità di 100 chilometri orari per quanto concerne i veicoli leggeri e 70 chilometri orari per quelli considerati pesanti. Il risarcimento può essere richiesto sia per pagamenti cash che tramite carte. Fondamentale a tal proposito è l’app Free To X, che si può scaricare gratuitamente ma richiede la registrazione con l’inserimento dell’indirizzo di posta elettronica.

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