Cellulare ricondizionato, i vantaggi dell’acquisto: ecco i trucchi del risparmio

Acquistare un cellulare ricondizionato può essere un’ottima occasione di risparmio pur conservando qualità e bassi rischi. Scopriamo i vantaggi di questa scelta.

Optare per un cellulare ricondizionato non è una scelta rischiosa. Basta affidarsi ai giusti rivenditori e conoscere meglio questo tipo di mercato.

cellulare ricondizionato
Adobe Stock

Il risparmio è un obiettivo primario in un periodo di rincari e di difficoltà economiche. Le nere previsioni legate al conflitto tra Russia e Ucraina, poi, hanno aumentato le incertezze sul futuro e cambiato la prospettiva di tante persone. E’ ora priorità uscire fuori da un periodo simile ad un incubo in cui si vedono immagini forti e lontane dalle nostre esperienze. Le priorità cambiano e la via del risparmio è la più ricercata. A tal proposito, volendo acquistare un nuovo smartphone è possibile optare per un cellulare ricondizionato dal costo inferiore ma che conserva le stesse qualità del nuovo.

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Cellulare ricondizionato, perché sceglierlo

I vantaggi di un cellulare ricondizionato partono dal costo di vendita. Parliamo di un risparmio compreso tra il 30 e il 60% rispetto allo stesso modello ma nuovo. Aggiungiamo, poi, l’aspetto ecologico dell’utilizzo di uno smartphone di seconda mano e la più ampia scelta legata al budget. Sembra essere, dunque, la moda del momento acquistare un device ricondizionato e il web si riempie di portali di vendita. Attenzione, però, alle fregature nascoste dietro un bel sito e-commerce. Se si vuole diventare parte attiva di un nuovo mondo – quello dei cellulari ricondizionati – per avere il vantaggio di comprare smartphone di ultima generazione ad un costo inferiore occorre saper riconoscere i venditori onesti da quelli poco affidabili.

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Attenzione ai dettagli

Affidarsi a portali ufficiali e riconosciuti è il primo passo per un acquisto di cui non pentirsi. I dettagli sottolineati dal rivenditore devono essere completi e chiari in modo tale da fornire il giusto quadro del prodotto che si andrà a comprare. Un commerciante onesto, dunque, non lesina sui particolari e descrive il device in ogni suo aspetto. Eventuali graffi o segni di usura dovranno essere rigorosamente riportati, la foto dovrà essere inclusa così come dovrà essere indicato il livello di classificazione del cellulare ricondizionato. Generalmente si distinguono il grado A (come nuovo), il grado B (ottime condizioni), il grado C (in buone condizioni) e il grado D (condizioni corrette). Se in un portale si trovano in vendita unicamente smartphone di grado A è bene diffidare della sincerità del venditore.

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Altro dettaglio che consentirà di scegliere un venditore piuttosto che un altro riguarda la garanzia offerta e la possibilità di testare il prodotto. Chi ha realmente ricondizionato il device sarà disposto a lasciar controllare l’apparecchio prima dell’acquisto. Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta alla batteria il cui stato non dovrà essere inferiore al 50% della capacità iniziale.

Cosa significa “ricondizionato”

Concludiamo ricordando che un cellulare ricondizionato viene completamente resettato, riportato alle modalità di fabbrica, il software viene pulito e ripristinato. Tutti i dati precedenti saranno cancellati; il device dovrà essere messo un una confezione nuova e una volta accesso dovrà essere immediatamente operativo. Infine, è preferibile che all’accensione richieda subito un aggiornamento del sistema.

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