I nuovi messaggi che ti svuotano il conto: sono 3, fate molta attenzione

I tre nuovi messaggi che stanno mettendo in pericolo il tuo conto corrente: non bisogna aprirli, ecco quali sono.

Fare truffe da remoto sta diventando sempre più semplice. Complici dei malintenzionati, non solo i tempi in cui viviamo, che rendono sempre più costante la divulgazione di messaggi per e-mail o su smartphone, ma anche noi stessi, che potremmo chiudere loro i canali ed invece, ancora oggi abbocchiamo nonostante le campagne anti-phishing.

Phishing (Web)
Phishing (Web)

La Polizia di Stato però sta mettendo in guardia gli italiani, contro quella che è una vera e propria campagna di phishing, che sta mettendo in difficoltà molti correntisti, che rischiano di ritrovarsi al verde. Principalmente, sono tre i messaggi truffa che in questo momento stanno mettendo in ginocchio migliaia di cittadini, perché cascarci è facile. Un SMS finto di PosteInfo, sta ancora facendo danni.

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I tre messaggi che minacciano il tuo conto

Il falso Green Pass clonato: vi arriva un SMS con mittente Min Salute o Ministero Salute, quindi a prima vista sarà facile credervi. Nel messaggio troverete un testo che più o meno recita: “La sua certificazione verde Covid-19 risulta essere clonata, per evitare il blocco è richiesta la verifica dell’identità su dgcgov.valid-utenza.com”. All’interno, stranamente, chiederanno anche dei dati bancari. Indovinate invece dove vanno a finire. Non scrivete mai i dati bancari in link aperti da qualunque SMS. Se ve ne arriva uno simile, cestinatelo.

La falsa indagine della Polizia: tramite mail o anche su gruppi social, gira un messaggio fittizio, presumibilmente scritto dalla dott.ssa Nunzia Ciardi, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, ex Direttore della Polizia Postale. I truffatori scrivono che ci sarebbero indagini sul vostro conto, persino pericoli penali, allo scopo di infondere ansia. Quando li ricontatterete, i truffatori fingendosi della Polizia di Stato, vi chiederanno un indennizzo per sotterrare il tutto. Già questo dovrebbe sembrarvi strano, ma ad ogni modo basti pensare che nessun ente vi informerebbe mai di indagini in corso, tramite un messaggio di posta o social.

Nuovo pericoloso phishing: nessuno è al sicuro, nemmeno il Fisco

La falsa indagine del Direttore generale della Polizia: vale quanto già detto su come vi starebbero informando. Stavolta a “scrivervi” però, tramite SMS o presunto invio di mail al vostro indirizzo personale, sarebbe il Direttore Generale della Polizia Italiana in persona, ma può essere anche il l Direttore dell’Europol o altri corpi. Tutto falso ovviamente, ma attenzione perché in questi messaggi, i malintenzionati copiano gli stemmi di Polizia di Stato, Polizia Postale ecc, inserendoli nella mail che vedrete, così da farli sembrare veritieri. Ma non lo sono e non dovrete fornire alcun dato. Unica cosa che potrebbe accadervi è per sbaglio cliccare su uno dei link allegati. Basta chiudere la pagina che vi si apre e cancellare il messaggio quanto prima, in modo da non poter commettere di nuovo lo stesso errore.

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