Mediaset, la rivoluzione è vicina: tutti i canali subiranno cambiamenti

L’emittente Mediaset è pronta a cambiare codifica a tutti i suoi canali. La rivoluzione verrà messa in atto l’8 marzo, ecco le conseguenze.

Il passaggio al nuovo digitale terrestre e alla codifica MPEG 4 impone a Mediaset un cambiamento radicale. Vediamo in cosa consiste e come adattarci.

Mediaset MPEG 4
Adobe Stock

Lo scorso 20 ottobre 2021 abbiamo compiuto i primi passi in un mondo nuovo, tecnologicamente più avanzato. La codifica MPEG 2 ha cominciato ha lasciare spazio alla codifica MPEG 4 segnando l’inizio del cambiamento. Entro il 2023 si dovrà concludere il passaggio al nuovo digitale terrestre che coinvolgerà ogni regione italiana e ogni emittente televisiva. Tale passaggio avverrà gradualmente e i primi segnali sono iniziati ad arrivare dapprima in Sardegna poi in Friuli Venezia Giulia, in Veneto, a Mantova e in Emilia Romagna lo scorso 9 febbraio. L’8 marzo 2022, poi, assisteremo ad un’altra rivoluzione che coinvolgerà i canali Mediaset. Scopriamo di cosa si tratta.

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Mediaset e la nuova codifica

Quattro mesi fa Mediaset e la Rai hanno cambiato la frequenza di 15 canali – 9 Mediaset e 6 Rai. Nello specifico, hanno attuato il passaggio da MPEG 2 a MPEG 4 al fine di ridurre lo spazio occupato dalle frequenze Tv. Dall’8 marzo la rivoluzione coinvolgerà tutti i canali dell’azienda italiana Mediaset che passeranno alla codifica MPEG 4. Il motivo è la necessità di refarming che obbliga le emittenti televisive a lasciare spazio al 5G delle compagnie telefoniche liberando le frequenze della banda a 700 MHz.

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Di conseguenza le reti televisive dovranno occupare le poche frequenze libere per poter continuare a trasmettere i propri programmi.

Quali conseguenze aspettarci

Per l’8 marzo 2022 è prevista la codifica al codec dei canali. Ciò significa che i cittadini che possiedono un televisore o un decoder compatibile in grado di leggere la codifica MPEG 4 non avranno alcun problema di visione. Discorso opposto, invece, per coloro in possesso di apparecchi non in grado di effettuare la lettura della nuova codifica di digitale terrestre.

Le difficoltà non inizieranno subito dato che il passaggio avverrà gradualmente. Mediaset, infatti, per un preciso periodo continuerà a trasmettere Canale 5, Italia 1 e Rete 4 in MPEG 2 spostando solamente la numerazione – 105, 106 e 104. Si tratta di pochi mesi concessi ai cittadini prima di effettuare il passaggio completo. Tutti coloro che dall’8 marzo non vedranno più i canali Mediaset sul 5, 6 e 4 neanche dopo la risintonizzazione dovranno procedere con l’acquisto di un televisore o di un decoder in grado di leggere la nuova codifica per continuare a seguire i programmi preferiti.

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