Un’estensione arrivata col Dl Semplificazioni e che consente di aprire e gestire lo Spid con l’aiuto di altre persone. Ecco come funziona.
Per quanto sia indubbiamente utile al fine di snellire i rapporti con la Pubblica amministrazione, il Sistema pubblico d’identità digitale potrebbe non essere alla portata di tutti.
Perlomeno a livello tecnico. La procedura di attivazione dello Spid, infatti, pur se abbastanza semplice richiede una certa dimestichezza con l’online. Un dettaglio che, per qualche utente più anziano, potrebbe risultare problematico. Peraltro, anche recarsi per esempio alle Poste per l’identificazione può risultare complicato per chi ha difficoltà motorie dovute all’età. Per questo, giusto qualche mese fa, il Decreto Semplificazioni ha disposto l’entrata in vigore di una normativa che consente a tali persone di delegare qualcun altro per svolgere le procedure per loro conto. Una buona possibilità in effetti, visto che consente di procedere anche nello svolgere le attività che lo Spid consente.
In poche parole, anche chi non riesce per svariati motivi a utilizzare la propria identità digitale, potrà farlo con l’aiuto di un parente, magari un figlio o un nipote. L’importante è seguire scrupolosamente le procedure che danno modo di delegare la persona prescelta a svolgere il tutto in propria vece. Del resto, si è trattato di un’estensione necessaria della normativa, in quanto ormai dall’1 ottobre 2021, Spid, Cns e Cie sono gli unici strumenti in grado di consentirci di svolgere le attività online per sbrigare le pratiche degli uffici amministrativi.
Spid, ecco un’utilissima funzione che pochi conoscono
Spid, l’estensione del Dl Semplificazioni: come funziona la delega
La richiesta di delega può essere inoltrata scaricando e compilando l’apposito modulo presente sul sito Inps, nella pagina dedicata all’identità pubblica digitale. La copia compilata del modulo, assieme a quella del proprio documento d’identità, dovrà essere inviata a un ufficio Inps territoriale, meglio se quello di competenza. Va ricordato che le deleghe sono richiedibili fino a un massimo di tre. Ogni richiedente, quindi, potrà consentire a tre diverse persone di accedere e gestire lo Spid in sua vece. Chiaramente, nessuno degli altri due delegati potrà usufruire del servizio se già uno di loro lo sta utilizzando. Le deleghe, a meno di una revoca disposta dal delegante, saranno attive a tempo indeterminato.
Spid scaduto, i passi del rinnovo: la procedura lampo per restare connessi
Una volta ottenuto il pass dal richiedente, al delegato basterà accedere a qualsiasi pagina della Pubblica amministrazione tramite il proprio Spid, per poi dichiarare al sistema se intende agire per proprio conto o di colui che l’ha delegato. Naturalmente, la delega vale anche per l’apertura del profilo di identità digitale. Alcuni provider, infatti, richiedono che la conferma dell’avvio avvenga in presenza per il riconoscimento visivo. Anche in questo caso sarà possibile effettuare una delega, tenendo ben presente che, oggi come oggi, lo Spid è fondamentale per qualsiasi servizio. Meglio conoscerne a fondo tutti i dettagli.