Spid scaduto, i passi del rinnovo: la procedura lampo per restare connessi

Aprire lo Spid richiede una procedura abbastanza semplice. Tuttavia, può essere necessario rinnovare il documento scaduto. Ecco come si fa.

 

Superata qualche difficoltà iniziale, lo Spid è ormai diventato uno strumento indispensabile. I rapporti tra cittadino e Pubblica amministrazione, infatti, ne hanno beneficiato non poco.

Spid rinnovo Poste
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Accessi rapidi e sostanzialmente semplici, anche per i meno avvezzi alla tecnologia. E persino con possibilità di delega per coloro (magari i più anziani) che non possono o non riescono a sfruttarlo al meglio. In pratica, il percorso di digitalizzazione porta anche qualche novità in positivo e facilmente assimilabile dai più. L’apertura dello Spid (acronimo di Sistema pubblico di identità digitale) richiede una procedura abbastanza semplice, eseguibile anche tramite Poste Italiane. L’azienda mette infatti a disposizione l’app PosteID, utile per gestire lo Spid e per accedere a tutti i servizi online della Pubblica amministrazione.

Imprescindibile, per attivare il servizio, l’inserimento nel sistema di un documento di identità in corso di validità. Altrimenti non potrebbe trattarsi di un sistema identificativo. Perlopiù si utilizza la carta d’identità ma è possibile inserire anche la patente di guida o il passaporto. A questo proposito, sarà capitato a molti di dover procedere al rinnovo della carta d’identità e ottenere, in questo modo, la cosiddetta carta elettronica, meglio nota come Cie. Uno strumento che, al pari dello Spid, consente di accedere ai servizi della Pubblica amministrazione direttamente online. Ecco, in questi casi ci si potrebbe ritrovare di fronte a un piccolo problema tecnico.

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Spid, come rinnovarlo aggiornando il documento

Tecnicamente lo Spid non scade. Informarsi presso il proprio gestore è sempre una buona regola anche se, tutt’al più, sarà necessario cambiare la password di accesso ogni 6 mesi. A scadere, piuttosto, può essere il documento di identità utilizzato per attivarlo. Il che ci pone davanti a un piccolo inconveniente. Questo perché l’appuntamento per il rinnovo può essere concesso in una data posteriore alla scadenza e, al fine di confermarlo, è richiesto l’accesso sul sistema ministeriale proprio tramite Spid. Un paradosso che, però, è facilmente risolvibile. Per far sì che l’appuntamento non vada perso, basterà recarsi sul sito Poste ID ed effettuare normalmente l’accesso (che in questo caso sarà concesso senza problemi).

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Da qui, risolvere il problema sarà semplicissimo. Basterà infatti cliccare sul pulsante “Modifica” e sostituire il documento scaduto con un altro (ad esempio la carta d’identità con la patente), per poi ricevere conferma dal sistema e tornare ad accedere liberamente su tutti i servizi della P.A. Questo, chiaramente, nel caso si verificasse la circostanza di cui abbiamo parlato. Altrimenti, basterà semplicemente sostituire il codice del documento scaduto con quello rinnovato. L’importante è rispettare il livello di protezione inserendo i codici di sicurezza che arriveranno. In alternativa, ci si potrà recare a uno sportello postale e modificare il tutto con l’aiuto di un addetto. Ma visto che lo Spid è stato pensato per eliminare le code, forse conviene industriarsi e far tutto online.

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