Spid, ecco un’utilissima funzione che pochi conoscono

Non tutti sanno che lo Spid può essere utilizzato su più livelli di sicurezza. Anche perché non tutti i provider arrivano fino al terzo step.

 

Uno strumento che ha una sua utilità lo Spid. Il Sistema di identità digitale, infatti, ha preso sempre più piede, facilitando non poco l’interazione fra cittadino e Pubblica amministrazione.

Spid 3 livelli
Foto: Web

La burocrazia ne è risultata senza dubbio agevolata. Lo Spid consente infatti a qualunque cittadino di accedere ai servizi della P.A. rapidamente e senza doversi recare agli uffici competenti (almeno per una serie di pratiche di rapida soluzione), creando quindi un preciso vantaggio, specie in tempi di pandemia. Uno dei passi più importanti nell’ambito dell’implementazione digitale resa necessaria dall’emergenza, proprio in virtù di queste caratteristiche. Anche se c’è da dire che il servizio di Spid era già stato attivato prima della pandemia, senza però essere inizialmente necessario per l’accesso agli uffici.

Ora, invece, è così e già da tempo. Per questo conoscere tale strumento diventa fondamentale per non restare indietro non solo negli aggiornamenti tecnologici della nostra società ma anche nella fruizione di servizi che possono interessare ognuno di noi. Basti pensare ai certificati anagrafici, alle istanze da trasmettere al Comune o all’Inps, oppure alle procedure per la richiesta dei bonus. Non tutti, però, sanno che esistono delle ulteriori possibilità concesse dal Sistema d’identità digitale, che permettono di utilizzarlo su più livelli rispetto a quanto previsto.

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Spid, come ottenerlo per tre livelli diversi

Di Spid ne esistono tre livelli e non tutti i provider che forniscono il servizio sono in grado di rilasciarli tutti. Si tratta di scatti relativi alla sicurezza informatica: più il livello è alto e maggiore sarà la sicurezza, e questo in base al servizio della Pubblica Amministrazione di cui si avrà bisogno. Ad esempio, lo Spid di livello 1 è chiaramente più basilare, consentendo l’accesso ai servizi semplicemente con user e password. Più si sale e più crescono gli espedienti per tenere a bada eventuali intromissioni e proteggere quindi i dati sensibili. Al livello 2, infatti, viene richiesto dal sistema di digitare un codice OTP unico e limitato nel tempo (ad esempio sull’app Poste ID) come ulteriore misura di sicurezza. Questa versione dello Spid è la più utilizzata.

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Per quanto riguarda il livello 3, il suo utilizzo è ad appannaggio soprattutto di aziende e persone giuridiche. Accanto alle credenziali e ai codici vari, il sistema chiederà anche quello che si può definire un supporto concreto. Nel senso che richiederà l’inserimento, per esempio, di una smart card che verrà fornita proprio dal provider presso cui si è aperto lo Spid. Questo sistema, come detto, è limitato per ora a figure che richiedono accessi per il disbrigo di pratiche altre rispetto a quelle richieste dal semplice cittadino. Anche per questo non viene fornito da tutti i provider. Al momento lo concedono Sielte ID, Poste ID e Aruba ID. Chiunque fosse abilitato con uno di loro, potrà tranquillamente richiedere anche il livello di sicurezza più elevato, qualora l’operazione che andrà a svolgere dovesse richiederlo.

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