Supermercati, uno (non) vale l’altro: la top e flop 10

Si fa presto a dire supermercati. Simili esercizi sono parte integrante della nostra vita quotidiana e ottenerne il meglio è quasi un mantra.

 

E’ inutili girarci intorno. Con gli effetti della pandemia toccherà farci i conti per parecchio tempo, anche se il Covid sparisse domani. Non solo per i cambiamenti radicali negli stili di vita.

Supermercati convenienza
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La crisi economica è stata diversa da quella avuta nel 2008. L’emergenza sanitaria non ha semplicemente rivisto gli standard di spesa ma letteralmente azzerato i consumi. In modo così repentino da rendere impossibile, per alcune imprese, riprendere quota al momento delle riaperture. Risultato: chiusure definitive o, nel migliore dei casi, riavvio con difficoltà. I prezzi aumentati non sono sfuggiti all’occhio dei clienti. Specie per quanto riguarda i supermercati. Anche i discount, infatti, hanno dovuto fare buon viso a cattivo gioco e, in alcune circostanze, i costi sono aumentati di conseguenza alla riduzione degli affari. Anche se, per la verità, i supermercati sono stati fra le pochissime attività rimaste aperte anche durante il lockdown.

Non è difficile capirne la ragione. Ma, al netto di qualche aumento, la possibilità di fare la spesa senza spendere cifre improponibili c’è ancora. Altroconsumo ha condotto una nuova indagine in questo senso, coinvolgendo 9.799 clienti e invitandoli a compilare un questionario utile a chiarire non solo quali supermercati siano effettivamente i migliori per i clienti ma anche in base a quali parametri di giudizio. Il rapporto qualità-prezzo è chiaramente il privilegiato ma non è il solo. Solo per dirne una, fra le caratteristiche più apprezzate c’è la rapidità dei cassieri.

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Supermercati, i migliori e i peggiori secondo i clienti

Secondo Altroconsumo, quindi, gli esercizi destinati alla vendita di alimentari possono essere in qualche modo classificati. E, fra i criteri utilizzati dai clienti per valutarli, figurano la pulizia dei locali, la qualità dei prodotti, la facilità degli acquisti (o meglio, di reperire tutto all’interno di uno stesso esercizio). Sommando le varie caratteristiche, dalla graduatoria emerge che la catena Esselunga è risultata la più gradita alla clientela, seguita da IperCoop/Coop&Coop e Spazio Conad. Tre supermercati di spessore quindi e, sicuramente, tra i più fidelizzati in fatto di clientela. I luoghi migliori, quindi, per acquistare quello che, secondo l’indagine, solitamente gli italiani acquistano. Si va dai latticini a frutta e verdura, dai detergenti per la casa alla carne, con valutazione approfondita (per quanto possibile) del rapporto fra qualità e prezzo. L’obiettivo è scegliere i prodotti di maggior caratura a prezzi convenienti.

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Qualcosa che riesce più spesso di quanto si pensi. I migliori supermercati, infatti, giocano sulle offerte e sulle promozioni, assicurando ai prodotti più ricercati delle occasioni di acquisto a prezzi confacenti alla loro “popolarità”. Fra i supermercati più apprezzati dagli italiani, in questo senso, figurano anche nomi meno conosciuti. Al quarto posto, ad esempio, appare Famila Superstore/IperFamila, seguito da Famila, Bennet e Carrefour Iper. Chiudono la top 10 Eurospar, Conad e Conad City, Decò, Pim e Despar. Successo anche per i supermercati online come Iperal, Unes e Alì. Va peggio su altri fronti, a cominciare da Panorama che, nonostante la popolarità, non sarebbe riconosciuto dalla clientela come uno dei migliori. Stesso discorso per A&O, Pam, Sigma e Carrefour Market.

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