Inps, non solo accompagnamento: 630 euro per 18 mesi a chi ha questo reddito

Occhio al reddito! In determinati casi, infatti, chi percepisce l’indennità di accompagnamento ha diritto anche a 630 euro per 18 mesi. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

A partire dall’alimentazione, passando per le bollette di acqua, luce e gas, fino ad arrivare al semplice caffè, sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio.

euro pensione
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Il denaro non è sinonimo di felicità ma aiuta, senz’ombra di dubbio, a risolvere un bel po’ di situazioni problematiche. Basti pensare, in effetti, a tutte le volte in cui ci ritroviamo a dover sborsare dei soldi al fine di acquistare prodotti o servizi di nostro gradimento. Allo stesso tempo, purtroppo, non si può trascurare il fatto di come in molti riscontrino delle serie difficoltà nel riuscire a far fronte alle varie spese.

Proprio in tale ambito, pertanto, a rivestire un ruolo importante sono le varie misure messe a disposizione e volte ad aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà. Ebbene, in tale ambito si invita pertanto a prestare attenzione al proprio reddito. In determinati casi, infatti, chi percepisce l’indennità di accompagnamento ha diritto anche a 630 euro per 18 mesi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Inps, non solo indennità di accompagnamento, c’è chi ha diritto anche a 630 euro per 18 mesi: cosa c’è da sapere

Fronteggiare le varie spese, in un periodo particolarmente complicato come quello attuale a causa del Covid, risulta per molti sempre più difficile. Se tutto questo non bastasse, ad aggravare la situazione ci si mette il preoccupante aumento dei prezzi, che finisce inevitabilmente per avere un peso non indifferente sulle tasche di molte famiglie.

Ebbene, proprio in tale ambito, come già detto, si invita pertanto a prestare attenzione al proprio reddito. Questo in quanto in determinati casi chi percepisce l’indennità di accompagnamento ha diritto anche ad avere 630 euro per 18 mesi. Ma per quale motivo e soprattutto in quali casi?

Ebbene, bisogna sapere che coloro che percepiscono l’indennità di accompagnamento possono anche percepire, purché in presenza di determinati requisiti, un’altra prestazione economica. Quest’ultima è compatibile con l’assegno di accompagnamento e si rivela essere un valido aiuto per le persone alle prese con delle serie difficoltà economiche.

Inps, accompagnamento e pensione di cittadinanza sono compatibili

Si tratta della pensione di cittadinanza. Quest’ultima, come già detto, è compatibile con l’indennità di accompagnamento e permette di ottenere, appunto, fino a 630 euro al mese per 18 mesi. Per poter beneficiare di tale sussidio, ricordiamo, è necessario che il soggetto interessato abbia un’età pari o superiore a 67 anni.

Ma non solo, per quanto riguarda il requisito economico, deve presentare un reddito familiare non superiore a 7.560 euro all’anno. Non bisogna includere nel reddito in questione, come già detto, gli assegni di accompagnamento. Ne consegue, pertanto, che chi percepisce l’indennità di accompagnamento può anche percepire la pensione di cittadinanza.

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Sempre soffermandosi su quest’ultima, inoltre, è bene sapere che nel caso in cui si paghi anche il canone di affitto si ha diritto anche ad una somma aggiuntiva pari a 150 euro al mese. Un aiuto economico indubbiamente importante per molte famiglie che, se aventi diritto, non devono fare altro che presentare apposita richiesta.

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