Inps, ci sono 600 euro per voi: scatta l’allarme

Occhio ad un nuovo tentativo di truffa che sfrutta il nome dell’Inps e attraverso il quale dei malintenzionati cercano di svuotare il conto al malcapitato di turno.

Nonostante la crisi causata del Covid, i truffatori non si fermano mai. Anzi, sono sempre pronti a studiare delle trappole ad hoc attraverso le quali cercare di far cadere nella trappola il malcapitato di turno.

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Foto © AdobeStock

A partire dalle finte telefonate fino ad arrivare alle truffe a porta porta, passando per sms ed e-mail, sono davvero tante le modalità utilizzate dai truffatori per cercare di estorcere denaro e dati sensibili alla povera vittima. Proprio in tale ambito, pertanto, si invita a prestare particolare attenzione ai messaggi che si ricevono tramite sms o posta elettronica. Questo al fine di evitare di dover fare i conti con spiacevoli sorprese.

Lo sa bene l’Inps che di recente ha avvisato gli utenti a prestare molta attenzione ad un nuovo tentativo di truffa che sta circolando in questi giorni e che sfrutta proprio il nome, e anche il logo, dell’istituto di previdenza. Ma di cosa si tratta e soprattutto cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli per vedere tutto quello che c’è da sapere in merito e soprattutto come difendersi.

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Inps avverte, occhio al messaggio: ennesimo tentativo di truffa

Come noto, purtroppo, sono diversi i tentativi di truffa a cui bisogna prestare la massima attenzione. Ne è un chiaro esempio, come già detto, un nuovo tentativo di truffa che sta girando in questi giorni e che sfrutta il nome, e anche il logo, dell’Inps. A rendere nota tale situazione lo stesso istituto di previdenza sociale, che ha segnalato diversi tentativi di truffa attuati attraverso il sistema del phishing.

In pratica in molti stanno ricevendo e-mail o sms fasulli attraverso i quali vengono informati del fatto di poter avere una ricarica pari a circa 600 euro. Una comunicazione, quest’ultima, che nella grafica è identica a quella degli avvisi Inps, con tanto di logo e timbro. A conclusione del messaggio, poi, l’invito a cliccare ad un link esterno o a scaricare un documento allegato, attraverso il quale fornire alcuni dati personali.

Peccato che proprio compiendo questa azione si cade nella trappola. Come già detto, infatti, si tratta di tentativi di truffa che vengono attuati sfruttando il nome dell’istituto di previdenza, per questo motivo si invita a prestare attenzione. Sfruttando il meccanismo di phishing, infatti, i truffatori riescono ad entrare in possesso dei dati del malcapitato di turno e svuotare in poco tempo il suo conto.

Inps, attenti ai finti messaggi: ecco come difendersi

Purtroppo sono tanti i tentativi di truffa a cui bisogna stare attenti. Basti pensare che nel caso del messaggio che sfrutta il nome dell’Inps, ad esempio, anziché vedersi erogare 600 euro si rischia di vedersi svuotare il conto. Proprio per questo motivo si invita a diffidare di tali comunicazioni, in quanto finalizzate a sottrarre in modo fraudolento dati anagrafici oppure inerenti a conti correnti o a carte di credito.

Ma non solo, attraverso un post pubblicato su Twitter, l’Inps ricorda che “per motivi di sicurezza, non invia mai comunicazioni di posta elettronica contenenti allegati da scaricare o link cliccabili“. Per questo motivo, in presenza di link sospetti, si invita sempre a non cliccare e, in caso di dubbio, contattare l’istituto per avere maggiori informazioni in merito.

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Al fine di difendersi al meglio da questi tentativi di truffa, inoltre, riportiamo di seguito il post pubblicato sui social dallo stesso istituto di previdenza. Oltre ad avvisare gli utenti dell’ennesimo tentativo di truffa, infatti, sono state pubblicate anche alcune foto che mostrano come sono in genere strutturati questi finti messaggi.

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