Pensione 3 anni di arretrati | Supermercato senza questi prodotti | Tutti i Bonus del 2022

Addio alla plastica nei supermercati, tre anni di assegni arretrati per pensionati e bonus Inps 2022: ecco tutti i temi caldi della settimana.

Occhio alle novità! La rivoluzione sostenibile passa dall’incentivare l’economia circolare, tanto che già a partire dallo scorso 14 gennaio bisogna fare i conti con l’addio alla plastica monouso nei supermercati.

plastica_Assegni arretrati_bonus Inps

Ma non solo, giungono buone notizie per molti pensionati che si vedranno liquidare dall’Inps ben tre anni di assegni arretrati. Questo purché si presti attenzione a determinate tempistiche. Tra i temi caldi della settimana anche le varie agevolazioni previste nel 2022 e i relativi destinatari.

Grazie ai bonus Inps, d’altronde, si intende garantire un sostegno economico ai cittadini, in particolare in presenza di famiglie con un ISEE molto basso. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito e soprattutto cosa sta succedendo.

Plastica monouso, ecco tutti i prodotti vietati dal 14 gennaio

La rivoluzione sostenibile passa dall’incentivare l’economia circolare e proprio per questo motivo, a partire dallo scorso 14 gennaio, bisogna fare i conti con l’addio alla plastica nei supermercati. Una regola più rigida, per quel che riguarda la plastica, volta a contenere il problema dell’inquinamento.

Piatti, bicchieri, cannucce, aste per palloncini o cotton fioc che troviamo ad oggi nei supermercati sono gli ultimi disponibili. Una volta esauriti non saranno rimessi in commercio.

Finito lo smaltimento dei prodotti già in vendita prima del 14 gennaio, quindi, gli esercenti saranno tenuti a rispettare il regolamento e a dotarsi di alternative concrete. Le sanzioni, in caso di trasgressioni, saranno salatissime, andando da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 25 mila euro.

Per approfondire >>> Al supermercato non la trovate più: addio alla plastica, come fare ora

Inps, tre anni di assegni arretrati grazie al ricalcolo contributivo

Buone notizie per molti pensionati che, in determinati casi, si vedranno liquidare dall’Inps ben tre anni di assegni arretrati grazie al ricalcolo contributivo. Leggendo con attenzione l’estratto conto previdenziale può capitare che ci si accorga della presenza di eventuali errori, come ad esempio il mancato riconoscimento di alcuni periodi di contribuzione.

Una situazione che potrebbe rivelarsi la causa di importi più bassi. Ebbene, in casi di eventuali errori, il soggetto interessato può presentare apposita domanda all’Inps, in modo tale da richiedere la ricostituzione della pensione. Se dal ricalcolo contributivo risultano degli errori, quindi, il soggetto richiedente ha diritto agli arretrati.

È bene inoltre sapere che, in base a quanto previsto dall’articolo 38 del Decreto legislativo 98/2011, si ha diritto agli arretrati solamente per il triennio precedente alla domanda. Questo vuol dire che l’istituto di previdenza accredita solamente i ratei che sono stati maturati nel triennio precedente all’invio stessa della domanda.

Per approfondire >>> Inps, buone notizie per i pensionati: c’è chi ha diritto a tre anni di assegni arretrati

Bonus INPS, ecco tutte le agevolazioni del 2022

Grazie ai bonus INPS si intende garantire un sostegno economico ai cittadini, in particolar modo alle famiglie con un ISEE basso. Ebbene, tra le agevolazioni erogate nel corso del 2022 si annovera l’assegno di maternità. Quest’ultimo può essere richiesto dalle famiglie con figli a carico. Questa indennità è riservata alle lavoratrici autonome, con la nuova Legge di Bilancio che ha allungato di tre mesi il tempo previsto per la maternità.

Ma non solo, trai bonus Inps a sostegno delle famiglie con ISEE basso si annovera il Bonus Asilo Nido. Tale contributo è destinato alle famiglie con a carico un bambino di età inferiore a tre anni affetto da patologie croniche. I redditi, inoltre, devono essere inferiori a 20 mila euro l’anno. Da non dimenticare, poi, il Bonus Terzo Figlio, pensato per chi aspetta il terzo figlio avendo già due figli minorenni.

Per approfondire >>> Bonus INPS, pratici aiuti economici nel 2022: a chi sono dedicati

Gli enti di formazione possono richiedere il Bonus Casalinghe per erogare corsi gratuiti destinati alle persone che non hanno un lavoro. Per quanto riguarda le altre prestazioni erogate dall’Inps, inoltre, citiamo l’Assegno Sociale,  la Carta Acquisti 2022 e il Reddito di Inclusione.

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