Idromassaggio, dal sogno all’incubo: i conti vi faranno scordare il relax

Forse il costo dell’installazione non sarà esagerato. I consumi finali dell’idromassaggio, però, potrebbero far passare la voglia di relax.

Idromassaggio consumi
Foto © AdobeStock

Un’ora di relax in compagnia del silenzio, interrotto solo dal ribollire dell’acqua. Alzi la mano chi non ci ha mai pensato almeno una volta. Restare a mollo nell’idromassaggio è probabilmente qualcosa da provare, anche se non se ne conoscono alla perfezione gli effettivi benefici. La sola sensazione di essere immersi in una Jacuzzi, come avviene magari per i personaggi di alcuni film, trasmette quella sensazione di benessere che ognuno di noi desidererebbe sperimentare di tanto in tanto. In realtà non si tratta di un sogno irrealizzabile. Anzi, l’installazione di una vasca idromassaggio in casa nostra, in altri tempi, forse non sarebbe stata nemmeno una spesa chissà quanto esagerata.

Ma visto il periodo in cui ci troviamo e la necessità di restare contenuti con le spese, meglio limitare le uscite di denaro per cose davvero necessarie. Con la consapevolezza che una giornata a mollo in una vasca simile potremmo farla in un qualsiasi centro benessere. Anche qui, chiaramente, aspettando che tornino tempi migliori. Per coloro che hanno avuto la fortuna o l’acume di installarla già in precedenza, il discorso è diverso. In questo caso tutto converge in direzione del risparmio ma da un altro punto di vista. Quello della gestione dei consumi.

Consumano energia anche da spenti! Gli insospettabili elettrodomestici

Idromassaggio, usare con prudenza: i costi vanno alle stelle

Quando si parla di elettrodomestici o dispositivi di questo tipo, il rischio di passare dal sogno all’incubo è decisamente concreto. Questo vale sempre, figuriamoci in un periodo di forti rincari. Il costo delle utenze è quello da tenere principalmente d’occhio per evitare troppe problematiche alla fine del mese. E l’azionamento di lavastoviglie, condizionatori, forno, microonde e lavatrici varie è sempre da attenzionare al massimo. L’idromassaggio non fa certo eccezione, anzi. Da solo, potrebbe arrivare a consumare più energia di tutti gli altri messi insieme. E pensare che, per quanto possa essere attraente e rilassante, fra tutti gli elettrodomestici nominati è quello che si usa più di rado. Il consumo è infatti direttamente proporzionale al suo utilizzo, in quanto l’apporto di energia elettrica richiesto è decisamente consistente. Sia per il riscaldamento dell’acqua che per farla ribollire.

Bollette alle stelle per un banale errore: attenzione all’uso degli elettrodomestici

Non va poi dimenticato che alcuni modelli consumano più di altri. Anche se, secondo le stime degli esperti, il consumo medio annuale di una vasca idromassaggio, a prescindere dalla marca, è compreso fra i 2.500 e i 7.500 kWh. E’ vero che, probabilmente, chi ha scelto di installare una vasca di questo tipo in casa propria potrebbe possedere risorse economiche più ingenti. Ma è pur vero che la pandemia non ha guardato in faccia nessuno e una maggiore prudenza è quantomeno consigliabile. Il consumo frequente di un dispositivo di questo tipo potrebbe facilmente triplicare quello complessivo di un intero nucleo familiare, considerando che, in media, le famiglie più grandi non vanno oltre i 3.200 kWh l’anno. Aggiungere numeri come quelli esposti in precedenza farebbe passare perfino la voglia di relax immersi nell’acqua ribollente.

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