Polpette al pomodoro, il Ministero le richiama dai supermercati: ecco perché

Prosegue la politica di restrizione sull’ossido di etilene. Ritirato un lotto di polpette al pomodoro a marchio Naturhouse.

Polpette pomodoro richiamo
Foto © AdobeStock

Attenzione sempre più elevata, del Ministero della Salute, sui prodotti alimentari in commercio. In particolare dopo il giro di vite che ha interessato l’ossido di etilene, sostanza utilizzata per la realizzazione di pesticidi e, per questo, spesso presente in varia misura nei prodotti finiti. Le normative europee sono via via diventate più restrittive, eliminando progressivamente anche la percentuale infinitesimale concessa poiché considerata non lesiva. I numeri sono stati completamente azzerati. E, di conseguenza, l’ossido di etilene non dovrà più essere presente nei cibi, tantomeno in quelli venduti sugli scaffali dei supermercati. E questo nonostante l’ossido sia un disinfettante in grado di eliminare numerosi batteri dannosi, oltre che virus e funghi.

Negli ultimi mesi, però, le allerte si sono rincorse. Percentuali eccessive in alcuni prodotti, soprattutto dolci, hanno portato a ritiri in massa dai supermercati, oltre che a segnalazioni sul sito del Ministero della Salute. L’ultimo, in ordine temporale, riguarda un lotto di polpette al pomodoro, richiamato proprio per sospetta presenza di tracce di ossido di etilene. Tracce di questa sostanza sarebbero infatti state rinvenute in quantità eccessive e, quindi, potenzialmente lesive.

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Polpette al pomodoro: qual è il lotto richiamato

Il richiamo in questione riguarda un lotto di polpette al pomodoro prodotto da Nutrisens-Bocage, marchio Naturhouse. Il numero in questione è 46077, con data di scadenza 27/05/2023 e venduto in confezioni da 280 grammi. Si tratta, come negli altri casi, di un ritiro a scopo precauzionale e che, come sempre, attiva la consueta procedura. I compratori sono invitati a non consumare il prodotto e, se acquistato, a restituirlo presso il punto vendita per ottenere il rimborso. Chiaramente, trattandosi di un ritiro a scopo precauzionale e focalizzato su un unico lotto, tutti gli altri lotti del medesimo prodotto potranno essere regolarmente acquistati e consumati in quanto sicuri.

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Il caso delle polpette al pomodoro di marchio Naturhouse è solo l’ultimo di una lunga serie di richiami dovuti alla presenza di ossido di etilene. Il quale, nella maggior parte dei casi, ha riguardato prodotti dolciari. Del resto, la presenza nei cibi era finora consentita entro una soglia dello 0,05 mg/kg. Una percentuale minima, entro la quale muoversi per non rischiare il ritiro. L’ossido di etilene, infatti, viene utilizzato nei pesticidi rappresentando di fatto un’alternativa alla pastorizzazione degli alimenti, specie i termolabili. Tuttavia, in virtù di una politica di sicurezza alimentare più ampia ed estesa a livello europeo, anche queste soglie sono ormai variabili. Al ribasso naturalmente. E non solo in Italia ma anche negli altri Paesi d’Europa.

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