Insetticida nel riso, è allerta alimentare: il marchio incriminato

L’allerta alimentare riguarda il riso e la presenza di insetticida nel prodotto incriminato. Scopriamo qual è il lotto ritirato da riconsegnare al venditore.

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Pixabay

Nel momento in cui si progettano pranzi e cene nel periodo natalizio è consigliabile essere costantemente aggiornati sui nuovi ritiri alimentari indetti dal Ministero della Salute. Il rischio di mettere in tavola prodotti dannosi per la salute è, purtroppo, reale come dimostrano i tanti richiami che sono avvenuti negli ultimi mesi. Dalla pasta alla polenta, dalla farina di mais ai salami, nulla sfugge (fortunatamente) ai controlli a campione. I contribuenti, però, devono essere attenti e procedere con la riconsegna immediata del prodotto acquistato per non incorrere in problemi di salute.

L’ultimo ritiro alimentare coinvolge un noto marchio di riso

Il Ministero della Salute ha segnalato un ennesimo ritiro alimentare. Il richiamo riguarda il Carpi Riso di Riso Arborio. Il numero di lotto interessato è 210105A che include confezioni da 1 chilo sottovuoto. La data di scadenza di riferimento è il 27 luglio 2023. Altre confezioni coinvolte sono da 500 grammi con scadenza il 27 gennaio 2023.

L’azienda di produzione delle confezioni di riso oggetto di ritiro alimentare è Riseria Modenese Srl con stabilimento sito in via Milano 5 a Carpi, vicino Modena. Il consumo del prodotto è da evitare assolutamente e la confezione dovrà essere portata al punto vendita per chiedere un eventuale rimborso. Qual è stata la problematica riscontrata?

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Insetticida nelle confezioni, ecco il motivo del richiamo

Il ritiro del riso si è reso necessario dopo aver rilevato la presenza di tetrametrina in valori non conformi a quanto previsto dalla Legge. La tetrametrina è un insetticida e le conseguenze possono essere dannose per la salute se si ingerisce in quantità eccessive. I sintomi da avvelenamento sono tosse, lacrimazione agli occhi, problemi cardiaci, difficoltà respiratorie. Vomito, sudorazione, spasmi e debolezza muscolare sono altri problemi che segnalano una eccessiva presenza della tetrametrina.

L’insetticida, dunque, si aggiunge alla lista di sostanze dannose trovate in tanti prodotti differenti. Ossido di etilene, rischio microbiologico, salmonella, corpi estranei sono alcuni dei motivi che hanno spinto il Ministero della Salute a ritirare dagli scaffali svariati articoli segnalando tempestivamente l’accaduto.

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