TIM, l’altro switch off: perché alcuni utenti dovranno cambiare SIM

TIM punta tutto sul 4 e 5G. Da aprile inizierà il progressivo spegnimento della rete 3G e per molti utenti sarà necessario cambiare anche lo smartphone.

Switch off cambio sim
Foto © AdobeStock

La questione switch off è stata di per sé complicata. Ma, fin qui, si riteneva riguardasse esclusivamente la possibilità di fruire dei programmi tv, adeguando i nostri dispositivi al nuovo Digitale terrestre. A quanto pare, invece, il termine può essere applicato anche ad altre tipologie di operazioni, come quella messa in atto da TIM. Alcuni utenti, infatti, hanno segnalato di aver ricevuto in questi giorni una comunicazione relativa allo spegnimento progressivo di una parte della rete telefonica. E, per inciso, della necessità di cambiare smartphone per molti clienti. Un passo necessario per riuscire a supportare la nuova tecnologica, di fatto un’implementazione di quella utilizzata fin qui.

Un messaggio simile, in realtà, era stato inviato anche a novembre 2021. Lo switch offi n questione riguarda la rete 3G, quindi non si riferisce a quello ben più noto che interesserà il Digitale terrestre. L’obiettivo, come detto, è dotare i dispositivi che si servono della rete Tim di una funzionalità sempre più performante, implementando il tutto con il 5G veloce. Per il passaggio, tuttavia, in alcune zone d’Italia sarà necessario non solo spegnere di fatto la vecchia rete 3G ma anche adeguarsi con una nuova SIM. Non è escluso, anzi è molto probabile, che le vecchie reti possano riscontrare delle serie problematiche.

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TIM e lo switch off al 5G: cosa cambierà

Nella sua comunicazione, TIM specifica che a partire da aprile 2022 inizierà il progressivo spegnimento della rete 3G, sostituita via via con le tecnologie sia 4 che 5G. Chiaramente, gli utenti destinatari sono coloro che si servono ancora della vecchia rete la quale, non essendo più supportata dai server generali, andrà  letteralmente a smettere di funzionare. In pratica, per quei telefoni sarà possibile solo effettuare chiamate e inviare sms, visto che entrambe le opzioni viaggiano sul 2G. Internet, però, diventerà una chimera. Per questo TIM consiglia la sostituzione dello smartphone, visto che le problematiche potrebbero essere più o meno serie in base al tipo di dispositivo utilizzato. Il quale, per non dare problemi, dovrà perlomeno utilizzare una rete 4G.

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Attenzione ai dettagli però. La situazione cambia in base al dispositivo utilizzato ma anche al tipo di tecnologia applicata. Chi possiede un telefono 3G, come detto, dovrà fare i conti con le problematiche di cui abbiamo parlato. Non andrà meglio, però, nemmeno per i 4G di prima generazione, ovvero quelli non in grado di supportare la tecnologia Voce su LTE (VoLTE), con la quale le chiamate vengono inviate come dati. In questo caso, infatti, telefonate ed sms passeranno comunque al 2G e l’utente non potrà utilizzare la rete durante una telefonata. Ancora peggio per chi possiede una vecchia SIM con capacità al di sotto dei 128K. Il telefono, in questo caso, conterà davvero poco: il 2G sarà l’unica rete disponibile. La navigazione su internet sarà come tentare di risalire la corrente.

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