Opzione Donna: requisiti e nuove istruzioni Inps per andare in pensione in anticipo

Le disposizioni della Legge di Bilancio 2022 prevedono anche la proroga di Opzione Donna che consente alle lavoratrici autonome e dipendenti di andare in pensione in anticipo

Opzione Donna
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Tra gli strumenti validi per andare in pensione anticipatamente nel 2022 c’è Opzione Donna. Così come si evince dalla denominazione, si tratta di una possibilità aperta esclusivamente al gentil sesso. 

Possono usufruirne le lavoratrici dipendenti che hanno compiuto 58 anni e quelle autonome che abbiano almeno 59 anni. Inoltre devono aver maturato almeno 35 anni di contributi versati. 

Questo è quello che bisogna sapere in linea generale. Naturalmente ci sono vari fattori da analizzare, che sono mutati con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022. Vediamo quali sono nel dettaglio.

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Opzione Donna: quali sono le novità previste per il 2022

Prima di addentrarci nelle novità previste per il nuovo anno, è bene chiarire con questa opportunità l’assegno viene calcolato interamente con il sistema contributivo e una volta aderito ad Opzione Donna, non è più possibile revocare la scelta. Sono esclusi i contributi figurativi accreditati per la Naspi e per la malattia. 

Ora andiamo a vedere il messaggio Inps numero 169 del 13 gennaio 2022, che fornisce le istruzioni per accedere al pensionamento anticipato attraverso il sistema sopracitato.

La nuova proroga prevede un’estensione della platea di beneficiari visto che potranno accedere anche le donne nate nel 1962 e nel 1963. Il diritto alla decorrenza della pensione si consegue o dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti per le lavoratrici dipendenti o dopo 18 mesi per le lavoratrici autonome.

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Per quanto concerne le lavoratrici del comparto scolastico e AFAM sono previste regole diverse. Possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente dal 1 settembre 2022 e dal 1 novembre 2022.

Ad ogni modo non si può accedere alla pensione prima di febbraio 2022 per le lavoratrici autonome e dipendenti che ricevono la liquidazione della pensione a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e delle forme sostitutive dell’Inps. La decorrenza è invece al 2 gennaio 2022 per le lavoratrici dipendenti che ricevono la liquidazione della pensione a carico di forme esclusive AGO. 

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