“Finalmente ho trovato l’amore” e le svuotano il conto: cos’è la truffa romantica

La truffa romantica è sempre più diffusa in Italia e le vittime sono soprattutto le donne. Vediamo come riconoscerla e soprattutto come difendersi

Truffa romantica
Fonte Adobe Stock

Far leva sui sentimenti altrui per estorcere denaro. Il genere umano è arrivato anche a questo, ma d’altronde chi persegue fini loschi non riesce ad intravedere lo squallore e soprattutto le conseguenze di queste azioni.

Ad onor del vero di romantico c’è davvero poco visto che si tratta di una relazione mediata, in cui le vittime di turno pensano purtroppo di aver trovato l’amore della propria vita.

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Andando per gradi, si cerca un possibile preda studiando il suo profilo e soprattutto i suoi possedimenti. Una volta individuato l’obiettivo si tenta di instaurare un rapporto tramite social network o conversazioni telefoniche per rendere il tutto più reale.

Una volta guadagnata la fiducia della persona sia passa alla fase finale, ovvero quella di farsi consegnare somme più o meno consistenti di denaro. Le tecniche sono diverse: c’è chi passa subito al ricatto chiedendo soldi per non rivelare informazioni compromettenti o chi prosegue nella messinscena e fa leva su fasulli problemi finanziari per farsi inviare contanti. 

La richiesta di liquidità deve subito far scattare il campanello d’allarme. Nel momento in cui si esige espressamente è facile comprendere che quasi sicuramente si tratta di una truffa romantica. Solitamente si evita di fare richieste simili in una fase così embrionale del rapporto e soprattutto senza essersi mai visti.

Purtroppo però a cadere in queste trappole, sono soggetti fragili e con un passato amoroso alle spalle non semplice. Fino a qualche tempo fa erano soprattutto gli uomini ad essere presi di mira, ma prendendo spunto dai dati sulle denunce presentate al Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni di Milano (27 in totale) si evince come il trend sia profondamente mutato.

Ormai è il gentil sesso il bersaglio preferito dei loschi malviventi, con una percentuale tra il 10 e il 15%. L’identikit ideale è quello della donna sola e non giovanissima che può vantare un certo tipo di possedimenti.

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Per rendersi più appetibili agli occhi della potenziale partner, millantano di godere di importanti cariche come ad esempio Comandante di Polizia e Ufficiale della Marina Militare. L’altro aspetto fondamentale è quello della distanza. Quindi non è raro che i truffatori dicano di essere spesso all’estero per motivi di lavoro o in zone di Italia lontane rispetto a quella in cui risiede la povera malcapitata.

Tutti indizi da tenere bene a mente, che possono essere fondamentali per sconfiggere un nemico, che sta diventando sempre più pericoloso.

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