Soldi, possedere delle banconote con scritte o colorate è legale? La risposta non è scontata

Possedere delle banconote con scritte o colorate è legale? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Spesso non ci facciamo caso, eppure sono davvero innumerevoli le volte in cui ci ritroviamo a dover sborsare del denaro per pagare i vari beni e servizi di nostro interesse. Una chiara dimostrazione di come i soldi, pur non essendo garanzia di felicità, ci aiutino in diverse circostanze. Proprio in tale ambito, inoltre, non si può non porre l’attenzione sul fatto di come si sia registrato, nel corso degli ultimi anni, una vera e propria rivoluzione delle modalità di pagamento.

A partire dal denaro contante, passando per i bancomat fino ad arrivare alla carta di credito o ai bonifici, in effetti, abbiamo solamente l’imbarazzo della scelta. Proprio soffermandosi sul denaro contante, inoltre, prima o poi sarà capitato a tutti di imbattersi in alcune banconote con sopra delle scritte, oppure colorate o ancor peggio danneggiate. Una situazione indubbiamente poco piacevole, in quanto fa sorgere un dubbio, ovvero: possedere delle banconote con scritte o colorate è legale? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Soldi, possedere delle banconote con scritte o colorate è legale? Ecco cosa c’è da sapere

Nel corso degli ultimi anni, complice anche, purtroppo, l’impatto negativo del Covid, abbiamo dovuto cambiare molte nostre abitudini. Ne è una chiara dimostrazione l’utilizzo sempre più massiccio dei vari strumenti di pagamento elettronici, quali carte di credito e bancomat, che sembra destinato a non arrestarsi. Anzi, proprio in tale ambito si fa sempre più largo l’ipotesi in base alla quale monete e banconote sembrano destinate ad essere sostitute dal digitale.

In attesa di vedere cosa ci riserverà il futuro, non mancano alcuni dubbi inerenti, ad esempio, il denaro contante. In particolare può capitare di ritrovarsi tra le mani delle banconote colorate oppure scritte o danneggiate. Una situazione che si verifica molto più spesso di quello che si possa pensare, tanto da chiedersi se si rischia o meno qualcosa. Ebbene, a tal proposito bisogna sapere che pagare o possedere delle banconote scritte o colorate è legale, proprio per questo motivo non bisogna temere di incorrere in conseguenze di alcun genere.

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Allo stesso tempo si invita sempre a non abbassare la guardia, in quanto si ricorda che si commette reato nel caso in cui si scriva sulle banconote delle frasi di tipo razzista o che cadano nell’ideologia fascista o nazista. Ma non solo, si commette reato anche nel caso in cui, ad esempio, si decida di riportare sulle banconote il numero di telefono della propria ex per vendetta.

Allo stesso tempo è bene ricordare che anche se la scritta è illegale, questo non pregiudica la possibilità di ottenerne la sostituzione delle banconote in banca. Questo a patto che il possessore non sia l’autore dell’alterazione e che la scritta sia di modeste dimensioni. In caso contrario, infatti, la banca, in base a quanto previsto da una regola stabilita dalla Decisione della Banca Centrale Europea 2003/4 del 20 marzo 2003, può decidere trattenere le banconote in questione, senza doverle nemmeno restituire.

Il motivo? Dato che le scritte sono considerate come danneggiamenti, l’istituto può optare per tale soluzione al fine di evitare che continuino ad essere in circolazione. Proprio il fatto che la banca possa prendere i soldi senza restituirli, quindi, si rivela essere il rischio maggiore, a cui dover prestare attenzione.

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Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda le normali transazioni di mercato. Pur essendoci delle scritte, infatti, finché sono in circolazione le banconote non perdono valore ed è possibile pertanto utilizzarle per pagare i vari beni e servizi.

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